Renzi, Franceschini e Grasso danno il patrocinio al “Premio Penisola Sorrentina”

Piano di Sorrento (Na), 31 agosto 2016 – Anche l’edizione 2016 del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® incassa la fiducia istituzionale da parte delle più alte cariche dello Stato. La manifestazione che accende l’autunno di Piano di Sorrento puntando alla destagionalizzazione turistica si svolgerà sotto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo.

“È un riconoscimento da parte dello Stato che ci inorgoglisce e che avvalora il nostro pluriennale lavoro nel segno dell’arte e della passione civile. Da anni, infatti, la Presidenza del Consiglio dei Ministri attesta il valore culturale e, soprattutto, la valenza nazionale del Premio artistico dedicato ad un angolo meraviglioso dell’Italia come la Penisola Sorrentina”, afferma  il direttore artistico Mario Esposito.

Al corredo istituzionale dell’evento si aggiunge anche l’invio di un riconoscimento da parte del Presidente del Senato Pietro Grasso, che pure ha deciso di patrocinare la manifestazione culturale, che, da rito, si svolgerà a Piano di Sorrento il 29 ottobre.

“ComunicARTE” è il tema scelto per la ventunesima edizione, in cui saranno premiati autori, giornalisti ed artisti del panorama nazionale.  Esposito ha già messo in moto la giuria, che anche quest’anno vede rappresentanti della cultura e dello spettacolo tra cui il giornalista e scrittore Magdi Cristiano Allam, l’autore televisivo RAI Gustavo Verde (figlio del famoso Dino Verde, cui è dedicata una speciale sezione giunta alla terza edizione e vinta nei due anni precedenti da Lino Banfi e Pippo Baudo ), l’attrice Francesca Cavallin.

“Uno spazio speciale sarà riservato quest’anno alla poesia, nel senso della  sua diffusione attraverso rassegne, festival, stagioni teatrali ”, confida Esposito, autore del format prodotto dal Simposio delle Muse, ente di cultura e di promozione sociale. Il Premio “Penisola Sorrentina” fu fondato nel lontano 1996 dal poeta Arturo Esposito come concorso di poesia per poi diventare negli anni, dopo la sua morte, una rassegna nazionale di eventi con premiazioni multimediali e multi tematiche.

Nell’albo d’oro figurano diverse personalità nelle più svariate categorie: politica, giornalismo, spettacolo, letteratura.

Dal Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga al fondatore del Partito Democratico Walter Veltroni;

dal direttore de “Il Giornale” Alessandro Sallusti al Consigliere politico del Presidente Silvio Berlusconi e Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti;

da Magdi Cristiano Allam a Paolo Del Debbio e Mario Giordano;

dal direttore generale della Rai Mauro Masi ai direttori delle testate giornalistiche delle reti ammiraglie Mario Orfeo e Marcello Masi;

dai poeti neoavanguardisti e fondatori del Gruppo 63 Edoardo Sanguineti ed Elio Pagliarani ad Alberto Bevilacqua e Roberto Vecchioni;

dal Premio Oscar per il film Amadeus  Fred Murray Abraham al Premio Oscar per le musiche de “La vita è bella” di R. Benigni, Nicola Piovani.

E poi bellissime pagine in rosa da Sandra Mondaini a Bianca Guaccero, da Alessandra Viero  a Serena Rossi. da Lina Sastri a Isa Danieli.

Un Premio di consolidato valore e di vedute trasversali con un contesto in cui – come affermò il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio rivolto all’organizzazione – “assumono particolare rilevanza gli interventi che sostengono l’innovazione e che riconoscono il valore dell’istruzione e della conoscenza come fattori insostituibili di progresso”.

L’ appuntamento è allora a Piano di Sorrento il 29 ottobre per la ventunesima edizione della prestigiosa kermesse culturale.

 

###

 

Contatti:

 

ilsimposiodellemuse@libero.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli 80 anni di Lino Banfi: “Ed un Medico in Famiglia ne compie 18”

Piano di Sorrento (Na), 15 luglio 2016 – Lino Banfi ha festeggiato il 9 luglio gli 80 anni. Una icona dello spettacolo, del cinema e della tv si è raccontato in occasione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® che gli è stato assegnato per la sezione speciale Dino Verde, dedicata al grande autore televisivo che ha firmato il varietà “Scanzonatissimo” (con Pandolfi Noschese e Steni) e successi come le canzoni “Piove”, “Resta cu mme” ed altri. Banfi ha rivelato il forte legame affettivo con Verde, l’importanza che per lui hanno da sempre rivestito i valori della famiglia, dei sentimenti, di pari passo con il successo e la notorietà.

“Banfi, che valore ha per lei aver ricevuto il “Premio Penisola Sorrentina” consegnato a Piano di Sorrento con una sezione speciale dedicata a Dino Verde?”

Ha un valore bello, è un Premio molto importante, perché Dino Verde è stato un mio grande maestro. Abbiamo scritto insieme parecchie cose per lo spettacolo, per la radio e la televisione. Io poi ho cominciato alla radio con “Biblioteca Studio 1” dove scriveva solo lui delle  straordinarie parodie. Quindi non potevo mancare ad un premio intitolato a lui, anzitutto perché Gustavo (il figlio) è mio grande amico e con cui scriviamo ancora molte cose. E poi l’altro motivo è che Esposito (ndr. Il cognome del direttore del Premio, Mario) , che non è un cognome di “Bolzeno” ma di Napoli è stato molto carino. Un martellino pneumatico, cordiale ma gentiluomo.

Banfi lei è un grande personaggio del cinema e col “Medico in famiglia” è diventato il “Nonno d’Italia”. Ricordiamo poi che è un forte sostenitore dell’Unicef. Quanto conta per Lei la famiglia e quanto conta per tutto, per la crescita del territorio, della società, della cultura?        

Sarebbe banale, ma lo dico ugualmente: è basilare.  Io sono sposato da qualche mese….sono cinquantacinque anni più dieci di fidanzamento: se uno non ama la famiglia dopo tutto questo tempo vuole dire che è un “disgrazieto”!  Io la metto sempre al primo posto. E deve andare di pari passo col lavoro che fai, soprattutto quando (come nel mio caso) è un lavoro che ti piace. Una cosa mi diceva sempre Dino Verde: pensa la fortuna nostra, facciamo una cosa che ci piace e ci pagano pure! Continuiamo a farlo!

Quanto sono importanti le sue radici meridionali per la sua carriera e quanto è importante aver ricevuto da pugliese un premio a Piano di Sorrento, in Campania?                                                                                                                                                                

La Campania è importante per me, perché io ho cominciato la mia carriera proprio a Napoli: prima al Teatro2000, quindi al teatro Margherita. Poi pian piano sono passato all’Ambra Jovinelli e al Volturno di Roma: è stata una grande gavetta, una esperienza che tempra. Fa molto piacere aver ricevuto questo premio. Io devo dire che ho aperto la strada alla “pugliesità”, che prima non c’era. Mentre voi a Napoli siete avvantaggiati da tutti gli Scarpetta, i De Filippo, i Totò; i siciliani sono stati avvantaggiati dalla drammaturgia di Angelo Musco. Noi in Puglia, invece, non avevamo nessuno e quindi qualcuno doveva aprirla questa strada. Io l’ho aperta questa strada, che poi è diventata una autostrada. La Puglia ora è davvero una grande palestra.

Il medico in famiglia?                                                                                                                                    

Siamo alla decima edizione. L’argomento del medico dura ormai da più di diciotto anni.  Io vado subito per identificare l’età del “Medico in famiglia” all’età di Annuccia che è Eleonora Cadettu, che interpreta il ruolo di mia nipote. Aveva due anni e l’avevo in braccio, adesso ha più di 20 anni. Questa decima serie significherà tanto.

Un hobby, quando non lavora?

Restare a casa con i miei figli, i miei nipoti e scrivere tante poesie. Io le metto da parte e le conservo.

 

###

 

Pippo Baudo al Premio Penisola Sorrentina: “La Tv è malata grave”. Ora torna lui a “curarla”.

Piano di Sorrento (Na), 7 luglio 2016 – “Ritorna una Tv con la T maiuscola: auguri ad un maestro di stili, di linguaggi, di competenza. Bene l’offerta della Rai che punta a rafforzare la sua presenza culturale attraverso contenuti e protagonisti”: è quanto dichiara, subito dopo la conferma ufficiale del ritorno in tv di Pippo Baudo al timone di “Domenica In”, il giornalista Mario Esposito, presidente del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®.

Il premio quest’anno giunge alla XXI edizione e lo scorso anno, in occasione della ricorrenza del Ventennale, ha visto premiato proprio il conduttore per antonomasia nella speciale sezione “Dino Verde”, istituita per ricordare l’autore televisivo di “Scanzonatissimo” e di successi come “Piove”, “Resta cu’mme” e che ha lavorato tantissimo al fianco dello stesso Baudo (ndr. ad inauguare questa sezione è stato nel 2014 Lino Banfi che pure ha condiviso molte esperienze di amicizia e di lavoro con Verde).

La tv è malata grave”, aveva dichiarato il Pippo nazionale durante la consegna del Premio, svoltasi al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento (Na).  Ora Baudo può tornare a “curarla”. La Tv del resto è la sua casa naturale in cui ha costruito tutta la sua storia e la sua grandissima esperienza.

Un Premio, il “Penisola Sorrentina”, che oltre ad essere il riconoscimento a carriere prestigiose ed importanti, conferma di essere anche un talismano portafortuna.

 

Il video del servizio Rai dedicato al Premio con l’intervista a Baudo:

 

Rassegna Premio “Penisola Sorrentina”, Anna Bartiromo racconta la vittoria contro il tumore

A Vico Equense il 7 luglio incontro con la poetessa e scrittrice Anna Bartiromo con il libro “Quando l’abisso è il tuo corpo”, in cui racconta la battaglia vinta contro un tumore

Sorrento (Na), 6 luglio 2016 –  Continua la speciale rassegna di presentazioni e convegni dedicati agli autori locali (genius loci), promossa nell’ambito della 21° edizone del Premio “Penisola Sorrentina”,  sotto l’egida dell’associazione culturale “Il Simposio delle Muse”.

Dopo la presentazione del libro di poesie di Maria Antonia Iannantuoni “Il Canto di Mariò” e del saggio religioso sulla figura della Madonna “Maria mia Misericordia” di Anna Maria Gargiulo tocca stavolta alla narrativa con il volume autobiografico “Quando l’abisso è il tuo corpo” (Graus Editore) della poetessa e scrittrice Anna Bartiromo.

L’appuntamento è per giovedì 7 luglio alle ore 19.00 presso la libreria Ubik in Via Santa Lucia a Vico Equense (Na), nel cuore della costiera sorrentina.

Filomena Baratto, Letizia Caiazzo e Franca Silvana Manco (anatomo patologo dell’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia) si confronteranno sui temi trattati dalla scrittrice.

Il libro, dedicato al Professore Stefano Greggi primario ginecologo ed oncologo dell’Istituto Pascale di Napoli,  nasce dalla lotta che l’autrice ha ingaggiato e vinto con un tumore, un “mostro” che potrebbe bussare alle porte di ognuno di noi. Col fiato sospeso tra la vita e la morte l’opera apre scenari unici, veri e surreali al tempo stesso, dimostrando come la malattia possa, inattesamente, schiudere nuovi spazi mentali e nuovi orizzonti creativi nell’abisso del corpo.

Guardare il mondo con gli occhi dell’addio, fissando al meglio le immagini d’incanto che Dio ci ha donato. Il testo narrativo, intervallato da toccanti poesie, apre uno squarcio su una dimensione in cui il calore umano riesce ad intiepidire l’inverno gelido dell’animo che, durante un siffatto percorso sofferenza, si dimena in interrogativi e turbamenti incessanti.

“Araba fenice, Bartirmo riesce a non morire dentro e risorgere con la fede e la speranza in una vita, che dal dolore esce purificata, in un certo senso rinforzata”, scrive nella prefazione il Prof. Francesco D’Episcopo. 

“Una encomiabile prova di fede e di testimonianza, non solo narrative, da offrire e condividere con i lettori”, è il commento di Mario Esposito, direttore del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, che interverrà alla manifestazione.

Chi è Anna Bartiromo

Anna Bartiromo è nata a Piano di Sorrento. Docente di lingua e letteratura inglese è attivamente impegnata nel sociale. E’ autrice di diversi saggi e libri di poesia, con cui ha vinto numerosi riconoscimenti internazionali tra cui il Premio Juan Montalvo promosso dal Consolato dell’Equador.

 

###

 

 

Premio Penisola Sorrentina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il direttore artistico del Premio Penisola Sorrentina Mario Esposito

Week end culturale e religioso a Piano di Sorrento (Na)

Nel Monastero agostiniano della costiera sorrentina nel giorno di Santa Rita si presenta un libro di Anna Maria Gargiulo dedicato a “Maria mia Misericordia”. Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®  per il Giubileo della Misericordia.

Napoli, 20 maggio 2016 – Sabato 21 e domenica 22 maggio, nel cuore della Penisola Sorrentina, a Piano di Sorrento nell’Istituto delle Suore Agostiniane Santa Maria delle Misericordia è previsto un interessante week end di cultura, fede e preghiera.

Nella ricorrenza della Festa di Santa Rita sabato alle ore 18.15 (dopo la Santa Messa) verrà presentato il libro di Anna Maria Gargiulo “Maria mia misericordia”. A presentare il  volume saranno (insieme con l’autrice) Mario Esposito (presidente del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito®) e Francesco Manca, segretario regionale Unione Cattolica Stampa Italiana.

Il volume è dedicato a Colei che Papa Francesco definisce “la madre che ci insegna ad essere liberi e a fare scelte buone e definitive” e che, per il mondo, credenti e non credenti, è il simbolo di tutte le madri. La prefazione è curata dal giornalista Ermanno Corsi. Di fronte alla figura di Maria il pensiero laico non è mai diventato laicista. E’ la donna che riassume tutte le sofferenze delle altre madri.

L’autrice, Anna Maria Gargiulo, vive a Massa Lubrense, in penisola sorrentina. E’ una qualificata direttrice socio-assistenziale, con due lauree, master e persino un diploma in esorcismo. In passato, il suo volume “Non gettiamo questa vita”, edito da Centoautori, ha ricevuto il Premio Capri – San Michele e il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®.

Con una rigorosa ed approfondita documentazione storico-religiosa, l’Autrice del libro (il cui ricavato sarà devoluto interamente in beneficenza) propone un affascinante viaggio nella devozione a Maria “madre del’amore e della pace”, come lei stessa la definisce in occasione dell’anno in cui,con il Giubileo della Misericordia, la Chiesa identifica un percorso di riconciliazione, conversione, perdono per tutti.

Il giorno successivo (la domenica,  stessa ora e stesso luogo) il Gruppo culturale di Ciro Ferrigno curerà invece un recital con i Canti e la narrazione della storia di Santa Rita da Cascia.

“E’ una manifestazione di grande valore per la nostra comunità cittadina e cristiana – afferma il presidente del Premio Penisola Sorrentina Mario Esposito. Non è solo la conferma di una ispirazione cattolica alla quale si lega la tradizione della nostra città. Stiamo vivendo tempi particolarmente difficili (basti pensare al terrorismo islamico e alla lotta per unioni civili, utero in affitto, ecc). Figure come quelle di Maria, nella  loro “medietà” tra spirito e storia, possono avvicinare la gente alla fede invitando credenti, religiosi e laici ad una nuova riflessione ecumenica sul senso della vita, ad un terreno di incontro e di confronto, lungo le rotte della globalizzazione, su sfide e limiti che l’uomo nuovo può e deve porsi”.    

 

###

Interviste e contatti:

ilsimposiodellemuse@libero.it

“Gorizia 1916”, la Storica Pizzeria di Napoli Festeggia i 100 Anni tra Cultura e Spettacolo

Tanti gli ospiti prestigiosi per una grande festa-spettacolo e un gemellaggio tra Napoli e l’Isonzo tra cui i sindaci di Napoli e Gorizia in nome di un gemellaggio culturale e gastronomico tra Napoli e l’Isonzo

Napoli, 11 maggio 2016 –   Grande successo ieri sera, 10 maggio, per la festa del centenario della storica pizzeria di Napoli “Gorizia 1916″. Al Vomero, in una piazza Vanvitelli affollatissima, presenti oltre i sindaci di Napoli e Gorizia molti artisti prestigiosi per uno spettacolo divertente ed entusiasmante, in un mix di cultura, spettacolo e street food. Il tutto realizzato grazie alla passione e alla efficiente macchina organizzativa messa in moto dal titolare dello storico ristorante Salvatore Grasso.

Carlo Missaglia, Fabrizio Fierro, Mimmo Di Francia, Rosalia Porcaro si sono esibiti con il grandissimo apprezzamento da parte del pubblico. A fare gli onori di casa e condurre la serata, con il consueto brio intelligente, l’attore Gino Rivieccio (in questi giorni al Teatro Diana con il suo magnifico spettacolo: “Io e Napoli”) affiancato dalla show girl Barbara Petrillo.

Non sono mancati anche  momenti culturali: primo fra tutti una ricostruzione storica del centenario che collega la pizzeria Gorizia agli eventi del primo conflitto mondiale (il fondatore Don Salvatore apparteneva, infatti,  al battaglione che prese la città sull’Isonzo e da qui la decisione di chiamare così la Pizzeria) tenuta ad apertura di serata dal giornalista Mario Esposito (presidente del Premio Penisola Sorrentina).

Interessantissima l’intervista al critico cinematografico Valerio Caprara sul rapporto tra pizza e cinema. Infine simpatico e profondamente gradito dal pubblico un siparietto sul calcio e sul Napoli tra lo scrittore Maurizio De Giovanni e lo storico Presidente del Calcio Napoli Corrado Ferlaino nel ricordo del primo scudetto, conquistato il 10 maggio 1987.

La festa si è arricchita anche  di alcuni momenti istituzionali come ad esempio la consegna di un riconoscimento al titolare della pizzeria Gorizia Salvatore Grasso da parte del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e delle chiavi della pizzeria al Vicesindaco di Gorizia Roberto Sartori. Premiate anche le  storiche aziende amiche da sempre di “Gorizia 1916”e simbolo della città: il Teatro Diana, Gay Odin, il Chioschetto, La Violetta, il Caseificio Sorrentino e le Farine Fratelli Fiorentino.

Puntuale i servizi organizzativi e di cerimoniale, curati, rispettivamente, da Luigi De Simone e Pio Russo. La serata si è conclusa con il taglio della torta del centenario sulle note di “Magnifica gente” curate dalla “Gorizia Band” diretta da Giancarlo Vorzitelli.  Un bellissimo spettacolo che ha saputo unire Sud e Nord dell’Italia, coniugando sapori, tradizioni, storie culturali, dimostrando ancora una volta come antiche e fattive aziende familiari siano in grado di accendere i riflettori positivi sul territorio e sviluppare l’immagine produttiva e turistica di una città.

I CENTO ANNI DELLA PIZZERIA GORIZIA E IL MOTIVO DEL GEMELLAGGIO STORICO – GASTRONOMICO TRA NAPOLI E L’ISONZO 

Qui di seguito  pubblichiamo l’intervento introduttivo del giornalista Mario Esposito (Presidente del Premio letterario-artistico “Penisola Sorrentina”)  in cui viene raccontata l’origine della Pizzeria Gorizia e tratteggiato il contesto storico in cui si sono sviluppati i cento anni di attività.

 

Don Salvatore chiamò Gorizia la sua pizzeria quando nel 1916 le truppe italiane entravano e conquistavano Gorizia durante il primo conflitto mondiale

Napoli, 10 maggio 2016

Benvenuti a Piazza Vanvitelli! Benvenuti in questo salotto di Napoli! Questa sera è di scena una festa, un viaggio (come quelli che si fanno al cinematografo). Questa sera si celebra una pagina di storia.                                          

“Don Benedetto” (Benedetto Croce, un filosofo serio, importante) diceva che sono le tante storie a fare la Storia. E la storia di una pizzeria può, allora, raccontare anche la Storia di un’epoca, di un secolo, di una città. Non capita solo al cinema.                

“Gorizia” racconta Napoli.  Gorizia è la pizzeria fondata nel 1916 da Don Salvatore mentre le truppe italiane entravano nella città dell’Isonzo durante la prima guerra mondiale; Gorizia è quindi un luogo geografico che diventa  metafora dell’Italia che combatteva, resisteva a dolori e morte durante una guerra che venne definita “Grande”.  Grande perché tragica, immane.  Grande perché in essa palpitò  un indomito spirito nazionale di resistenza al nemico, dove accanto ai fanti avevano combattuto anche le onde, come recitò la famosa canzone: “La leggenda del Piave”. Pochi  forse ricordano, o sanno, che quella canzone fu scritta proprio da un napoletano: Ermete Giovanni Gaeta, più noto come E. A. Mario. E per un periodo essa divenne addirittura l’Inno nazionale , una sorta di “leggenda” napoletana.                                                                      

Del resto qui, a Napoli, si vive di “leggende”. Napoli è la città dove la cronaca si fa storia, dove la pace diventa guerra, dove il rumore è il silenzio preferito, dove l’invettiva e la bestemmia si mutano in preghiera, dove la lacrima evapora in sorriso.

Quanto cose hanno attraverso l’Italia e Napoli in cento anni! C’era qui al Vomero la festa dell’uva, che si celebrava proprio alla pizzeria Gorizia (“dove commercianti ed addetti di tutti i settori facevano a gara ad allestire vetrine, carri, strutture per onorare l’evento della vendemmia” ). C’era la nobiltà rutilante, c’era  la divisa fascista, c’era di nuovo la guerra, la povertà, la ricrescita, il miracolo…

Dulcis in fundo, da un’intuizione di Giorgio Ascarelli, c’era quella che ancora oggi “non è una squadra di calcio ma lo stato d’anima di una città”.  Correva l’anno 1987 – 10 maggio (proprio come oggi) – e, per la prima volta, Napoli diventava Campione d’Italia.

Nello spegnere cento candeline e dire, ancora una volta, “grazie”, la Pizzeria Gorizia vuole rendere omaggio a tutti i napoletani, a tutti i suoi figli illustri, a un simbolo di Napoli nel mondo come la pizza, a tutte le sue “leggende”, a tutta la gente squillante di una vita che non si arrende e dà sbocco , ogni giorno, alle proprie attese. 

Nel 1916, Gorizia rappresentò questo per l’Italia: il coraggio, l’ardimento, la spinta motivazionale, la voglia  di conquistare una città, che l’arte sa trasformare in allegoria dell

a presa dei sogni, dell’assalto ai desideri, della conquista dei luoghi ideali, in cui vivono – nascoste –  la gioia e la speranza.   

Una Città presa che sembrava tendere le braccia sotto una cupola azzurra.

Azzurra come il Napoli, azzurra come il cielo d’Italia che- unita- sa dimostrare al mondo di vincere sempre.

Azzurra come l’acqua di un mare che incontra quella di un fiume; come il Tirreno che salta ad abbracciare l’Isonzo.

Napoli e Gorizia, questa sera, insieme per una grande festa di cent’ anni…

Mario Esposito

 

###

Interviste e contatti:

ilsimposiodellemuse@libero.it

   

 

100 anni per la storica pizzeria Gorizia 1916 di Napoli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il giornalista Mario Esposito (al centro) con i presentatori Gino Rivieccio e Barbara Petrillo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Premio Penisola Sorrentina 2016 alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli

Il grande evento di Piano di Sorrento presente alla fiera internazionale del turismo in programma a Napoli dal 18 al 20 marzo

Napoli, 18 marzo 2016 – Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® partecipa alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli, in programma alla Mostra d’Oltremare di Viale Kennedy da venerdì 18 a domenica 20 marzo 2016.

L’evento culturale di punta di Piano di Sorrento racconterà ai numerosi visitatori della fiera turistica mediterranea i propri venti anni di storia racchiusi in un libro-documento che reca le firme istituzionali più prestigiose, accanto ovviamente a quelle dei sindaci della Penisola Sorrentina.

Ad essere immortalati nel libro, che sarà donato e distribuito all’interno dello spazio istituzionale della Regione Campania, sono gli eventi clou della storia del Premio, dalla fondazione fino all’edizione 2015, conclusasi ad ottobre scorso con la serata di gala presso il Teatro delle Rose di Piano di Sorrento, che ha visto tra i premiati Pippo Baudo, Lando Buzzanca, Bianca Atzei, Mario Giordano, Peppe Barra, Manuela Zero e come ambasciatrice d’eccezione Francesca Cavallin.

Ma i nomi che hanno sfilato tra le strade della città nei vent’anni di manifestazione sono tanti: tra gli altri, Lino Banfi, Vittorio Sgarbi, Valerio Massimo Manfredi, Nicola Piovani, Giancarlo Giannini, Bianca Guaccero, Roberto Vecchioni, Magdi Allam, Annalisa Minetti, Paolo Brosio, Mario Orfeo, Lina Sastri, Sergio Assisi.

Ancora una volta il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® porta con sé l’immagine di Piano di Sorrento in contesti turistici ed economici di respiro regionale, nazionale ed internazionale.

“La nostra storia è pronta già alle nuove sfide dell’anno in corso. La Bit di Milano, la Bmt di Napoli, l’Expo di Milano 2015, il galà del Niaf di Washington sono stati tutti contesti all’interno dei quali, nel corso di questi anni, siamo stati presenti maturando contatti, relazioni, occasioni, rapporti di collaborazione, sinergie preziose per le attività del Premio e del territorio. Sono dell’idea che per fare della cultura occasione di sviluppo economico e turistico, occorrano contesti del genere per far andare a regime la nostra città di Piano”, è il commento dell’organizzatore e direttore artistico Mario Esposito.

 

###

 

Per interviste e contatti:

ilsimposiodellemuse@libero.it

UN LIBRO PER I 20 ANNI DEL PREMIO ARTURO ESPOSITO

Iniziativa editoriale nell’ambito delle iniziative speciali “Christmas Time”: raccontati in un libro, in distribuzione gratuita nelle edicole di Piano di Sorrento, i venti anni di attività culturale e di spettacoli del Premio Arturo Esposito

Piano di Sorrento (Na), 30 dicembre 2015 – Il “Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito” propone una speciale iniziativa editoriale (in collaborazione con le edicole del ridente centro turistico costiero) per l’ultimo giorno dell’anno 2015. Un libro-guida sui vent’ anni di attività culturale svolta dal Premio che sarà in distribuzione gratuita a Piano, fino ad esaurimento, per salutare l’anno che va via. “Ci è sembrata una bella idea quella di salutare cittadini e soprattutto i turisti presenti nella cittadina costiera durante il fine anno con questa speciale guida omaggio, che consolida l’immagine di Piano di Sorrento come centro vivace di cultura e di spettacolo, su cui investire per far crescere il turismo culturale destagionalizzato“, commenta l’ideatore e patron del Premio, Mario Esposito.

Una guida volta quindi a raccogliere in un unico sguardo tutte le iniziative messe in campo in venti anni di attività, le personalità che hanno raccontato Piano di Sorrento con parole proprie e le sinergie artistiche e turistiche intraprese anche con altri territori: dalla Liguria, alla Lombardia, alla Puglia, al Lazio, alla Basilicata.

Ad essere immortalati nelle pagine del libro-racconto (ricco di foto, articoli, recensioni, cronache regionali e nazionali) sono stati gli eventi clou della storia del Premio, dalla fondazione fino all’edizione del Ventennale 2015, che è ancora in corso fino a gennaio 2016 con lo speciale di Natale CHRISTAMS TIME.  L’ evento di punta è costituito dallo spettacolo televisivo che andrà in onda in Campania sul canale 16 e in streaming su www.telecolore.it per accendere il Capodanno della costiera. Lo spettacolo andrà in onda il 31 dicembre alle ore 22.40 per salutare l’anno che verrà e il giorno di Capodanno alle ore 19.45.

Tra gli ospiti del format tv di Natale Pippo Baudo, Lando Buzzanca, Bianca Atzei, Mario Giordano, Peppe Barra, Manuela Zero e come ambasciatrice d’eccezione Francesca Cavallin. Intervento straordinario del Commissario unico di EXPO 2015 Giuseppe Sala.  I nomi che nel corso degli anni hanno sfilato tra le strade della Città di Piano di Sorrento nei vent’anni di manifestazione sono tanti: tra gli altri, Lino Banfi, Vittorio Sgarbi, Valerio Massimo Manfredi, Nicola Piovani, Giancarlo Giannini, Bianca Guaccero, Roberto Vecchioni, Magdi Allam, Annalisa Minetti, Paolo Brosio, Mario Orfeo, Lina Sastri, Sergio Assisi.

“Attraverso manifestazioni di questo tipo si accendono i riflettori su uno scenario inimitabile, si manda in rete un’offerta turistico-culturale destagionalizzata e quindi si promuovono modelli innovativi di sviluppo locale”, scrive nella prefazione alla Guida Nino Bocchetti, Commissario dell’Ente provinciale per il turismo di Napoli che patrocina l’iniziativa insieme con Senato della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo.

L’edizione 2015 del Premio si è collegata direttamente all’Esposizione Universale di Milano e questa speciale appendice natalizia “Christamas Time”  si chiuderà il 4 gennaio con un concerto letterario per raccontare le magie e le suggestioni delle tradizioni costiere.

L’intero programma è consultabile sul sito ufficiale www.premiopenisolasorrentina.com.

I PUNTI DOVE RITIRARE UNA COPIA OMAGGIO DEL LIBRO

Libreria InMondadori, piazza Cota, Piano di Sorrento

Cartolibreria Tutto per tutto, Corso Italia, Piano di Sorrento

Libreria L’Indice, Corso Italia, Piano di Sorrento

SPETTACOLI: IN TV IL 20° PREMIO ARTURO ESPOSITO “CHRISTMAS TIME”

Piano di Sorrento (Na), 30 dicembre 2015 – Sta per concludersi l’anno 2015 che ha visto celebrare il Ventennale del Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito®, la rassegna di cultura e spettacolo prodotta dall’Associazione culturale “Il Simposio delle Muse” con la direzione artistica di Mario Esposito.

Da Amalfi a Milano Expo, da Palma Campania all’entroterra lucano il Premio, per l’edizione 2015, ha confermato la sua valenza nazionale ed ora, per le festività natalizie, organizza una speciale edizione “Christmas time”: produzioni televisive, iniziative editoriali, concerti e spettacoli itineranti fanno da appendice natalizia ad un Evento ormai consolidato per il turismo culturale campano. Il 20°Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito® accende il Natale della costiera sorrentina per promuovere il territorio ed esaltare le sue potenzialità.

Dal Teatro delle Rose di Piano di Sorrento (Na) sul canale 16 del digitale terrestre in tutta la Campania e in streaming su www.telecolore.it andrà in onda, per salutare il nuovo anno, il grande spettacolo-evento per la tv presentato da Mario Esposito e Francesca Cavallin con Pippo Baudo, Lando Buzzanca, Bianca Atzei, Gino Rivieccio, Manuela Zero, Peppe Barra, Anna Capasso, Francesco Cicchella, Antonello Cascone , le Loving e tanti altri testimonial del turismo culturale. Una produzione tv esclusiva per il Natale targata “Premio Arturo Esposito® Christmas Time 2015”.

L’edizione “Christmas time”, iniziata il 26 dicembre con un itinerario integrato e trasversale di territori della provincia napoletana, si concluderà in Penisola Sorrentina il 4 gennaio 2016, con l’evento clou: un concerto letterario dal titolo “Il nonno racconta” per accompagnare turisti, abitanti, viaggiatori in un itinerario creativo senza tempo, all’interno delle magie, delle tradizioni e e delle suggestioni del Natale. Teatro dello spettacolo, che sarà messo in scena il 4 gennaio alle ore 19.30, sarà l’antica Cattedrale Santa Maria delle Grazie di Massa Lubrense (Na).

Tutti gli eventi del 20° Premio Arturo Esposito® sono ad ingresso libero e gratuito. Il programma completo del ventennale è consultabile sul sito www.premiopenisolasorrentina.com.  “Questa rassegna rappresenta un esempio da seguire per la destagionalizzazione”, è il commento del Commissario dell’Ente provinciale per il Turismo di Napoli Gaetano Bocchetti, che patrocina l’iniziativa insieme a Senato della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero per i Beni, le Attività culturali ed il Turismo.
IL PROGRAMMA DELLA KERMESSE IN PENISOLA SORRENTINA

 

SPECIALI TV                                                                                                                                                        

31 dicembre 2015, ore 22.45 Canale 16 digitale terrestre – I replica spettacolo grande evento per la tv
01 gennaio 2016, ore 19.45 Canale 16 digitale terrestre – II replica spettacolo grande evento per la tv

CONVERSAZIONI FESTIVE: IL NONNO RACCONTA
Nell’anno del Giubileo dal “Premio Arturo Esposito Christams Time” viene ripreso come leitmotiv il portato dell’enciclica del Santo Padre Francesco “Laudato sì” sulla Cura della casa comune, dove si sottolinea, appunto, l’importanza di proteggere il proprio territorio, promuovendo la rivalutazione di ambiente e cultura. Un modo per fare delle festività natalizie non solo l’occasione dell’aggregazione ludica ma anche della formazione e dell’infrastrutturazione sociale. Un nonno “cantattore”, Gundar Gugg, narra alcune leggende di Natale mentre due “nipotine”, la violinista Angela Pollio e la pianista Marianna Capezza, intervallano o sostengono la narrazione suonando brani della tradizione natalizia internazionale.

In un’ambientazione scenica che richiama un antico soggiorno, Gugg raccoglie intorno a sé i fanciulli presenti ed inizia a raccontare loro piccole storielle che, talvolta in maniera simpatica, talaltra lasciando un messaggio più profondo, narrano della nascita del vischio, oppure dell’invenzione del bastoncino di zucchero; spiegano l’usanza di appendere palline colorate all’albero o perché si addobbi un abete; riferiscono delle disavventure della renna Rudolph o riportano la ragione dei colori del pettirosso. La musica accompagna discretamente la recitazione e poi, negli intermezzi tra una leggenda e l’altra, diventa magicamente la protagonista che porta gli spettatori in un viaggio sonoro attraverso le più belle melodie che scandiscono il Natale.

“Oh albero”, “White Christmas”, “Deck the hall”, “Joy to the world”, “Astro del ciel”, “Ninna nanna”, “Gli angeli delle campagne” sono solo alcuni dei brani che, in un perfetto gioco di canti e controcanti, di intreccio tra sonorità delicata del violino e sostegno pregnante del pianoforte, vengono eseguiti per lo speciale recital-concerto. La cura dei dettagli, la semplicità nell’espressione, la fluidità dell’articolazione fanno di questo spettacolo un momento molto piacevole, in grado di affascinare i bambini e di far rivivere agli adulti la tenerezza e la serenità dei tempi della loro infanzia. Ingresso libero e gratuito
04 gennaio 2016, ore 19.30 Massa Lubrense (Na) Antica Cattedrale Santa Maria delle Grazie

PER INFO:
Associazione culturale Il Simposio delle Muse, Via Carlo Amalfi 8, 80063 Piano di Sorrento (Na) Direzione organizzativa tel.338. 9403745

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero e gratuito. Il programma completo delle iniziative e degli eventi è consultabile al sito: www.premiopenisolosorrentina.com  o sulla Pagina ufficiale FB:  www.facebook.com/PPSorrentina

 

###

 

Peppe Barra special guest del grande spettacolo televisivo

TV: SPECIALE NATALE PER IL 20° PREMIO ARTURO ESPOSITO

Salerno, 24 dicembre 2015 – Pippo Baudo, Lando Buzzanca, Peppe Barra, Francesco Cicchella, Gino Rivieccio, Bianca Atzei: sono alcuni dei protagonisti della speciale produzione audiovisiva “20° Premio Arturo Esposito Christmas Time”,  che andrà  in onda, per le feste di Natale,  su TeleColore Salerno in tutta la Campania al canale 16 del digitale terrestre e, in streaming, sul sito www.telecolore.it.

Il 26 dicembre alle ore 14.40, il 31 dicembre alle ore 22.35 e il primo dell’anno 2016 alle ore 19.40 la storica emittente salernitana TCS ospita nel proprio palinsensto un grande evento – spettacolo, prodotto dal Simposio delle Muse, condotto e diretto da Mario Esposito con l’attrice Francesca Cavallin. 

“L’evento off air si inserisce all’interno di una speciale appendice natalizia, che per un Premio diventato ormai una rassegna nazionale itinerante spalmata su più periodi dell’anno, costituisce senza dubbio uno strumento di promozione efficace per la promozione, anche turistica oltre che culturale,  del territorio sorrentino”, commenta il direttore del prestigioso Premio  che si svolge annualmente a Piano di Sorrento, coinvolgendo anche diversi territori dell’entroterra.

Una serata evento per la Campania intera che accompagnerà  i telespettatori a salutare l’anno vecchio e nuovo, esplorando quanto di buono si è svolto in Italia nel 2015, raccontando le tradizioni culturali e turistiche del bel Paese.

Tra i protagonisti dello spettacolo televisivo anche il direttore del Tg4 Mario Giordano e il Commissario unico dell’Esposizione Universale di Milano Giuseppe Sala 

Exit mobile version