A Cannes l’impegno umanitario con il docufilm “A Journey to One”

festival di Cannes Cinzia Catalfamo Akbaraly

Roma, 29 maggio 2023 – La Fondazione Akbaraly ha presentato a Cannes il docufilm “A Journey to One“, dedicato all’importanza di azioni concrete e coordinate per promuovere la tutela dell’ambiente e il diritto alla salute, all’istruzione, e a una migliore qualità di vita per le donne e i bambini del Madagascar, durante la conferenza “Mastermind” organizzata da Better World Fund il 22 maggio, in occasione della 76ª edizione del Festival del Cinema.

«Siamo onorati di poter presentare in questa prestigiosa cornice il lavoro della Fondazione, che ogni giorno contribuisce concretamente allo sviluppo e alla crescita delle comunità più vulnerabili, al fine di avere un impatto positivo sul nostro Paese, il Madagascar, e sul nostro pianeta», commenta Cinzia Catalfamo Akbaraly, fondatrice e Presidente della Fondazione Akbaraly.

«Condividere i nostri progetti con il mondo intero e con gli illustri ospiti che sono intervenuti all’evento – organizzato da Manuel Collas de la Roche, Presidente e fondatore di Better World Fund – è per noi fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che ci stanno a cuore e che costituiscono il fulcro della nostra missione. Educazione, salute e protezione dell’ambiente rappresentano infatti la chiave per garantire un futuro migliore, un risultato che potremo raggiungere solo se uniremo le nostre forze per un obiettivo comune», commenta Cinzia Catalfamo Akbaraly.

Accanto al “Mastermind”, Better World Fund ha organizzato un’esclusiva serata di Gala alla presenza di ospiti di rilievo internazionale, VIP, filantropi e personalità del mondo dell’arte e del cinema che sono stati chiamati a contribuire, attraverso la partecipazione ad un’asta, alla raccolta fondi destinati allo sviluppo dei progetti della Fondazione Akbaraly e in particolare all’apertura di un nuovo centro di accoglienza dedicato ai bambini di strada nel Sud del Madagascar.

La Fondazione Akbaraly

La Fondazione Akbaraly sviluppa progetti pilota sostenibili ed integrati per promuovere il diritto alla salute, all’educazione e a una migliore qualità di vita per le donne e i bambini in Madagascar, Rwanda, India e Italia.

Fondata nel 2009 da Cinzia Akbaraly con l’obiettivo di sostenere le popolazioni più vulnerabili del Madagascar, la Fondazione ha sviluppato e implementato numerosi progetti innovativi, diventando un vero e proprio modello da seguire per quanto riguarda le azioni umanitarie in Africa sub-sahariana e contribuendo attivamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile inclusi nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

 

Akbaraly Foundation

 

Akbaraly Foundation

 

A Journey to one

Sport: è partnership tra FPA Group e Federazione Scherma Qatar, per lo sviluppo della scherma

La Federazione Scherma del Qatar e l’italiana FPA Group, detentrice dei marchi tecnici Carmimari e ONTC, annunciano una partnership quadriennale per lo sviluppo della Disciplina Olimpica nel Paese

Doha, 12 febbraio 2022 – Nell’importante cornice del Grand Prix FIE di Doha tenutosi nell’ Aspire Academy, i marchi Made in Italy produttori di materiale da scherma, ONTC e Carmimari, parte del gruppo FPA, e la Federazione Qatariota di Scherma hanno firmato una partnership quadriennale di sponsorizzazione e supporto, con l’obiettivo congiunto di sviluppare la scherma dentro e fuori i confini del Paese.

A rappresentare le parti erano presenti Francesco Rossi, CEO del gruppo FPA e Khalid Al Hamadi, Segretario Generale della Federazione Scherma del Qatar.

Una partnership con obiettivi sinergici

  • l’interesse del Qatar nel costruire un programma che porti il Paese ai vertici internazionali della Scherma – importante paniere di medaglie Olimpiche – al pari di altri programmi di successo, quali il salto in alto ed il calcio;
  • l’obiettivo per FPA di espansione strategica sui mercati esteri per il marchio Carmimari, nel breve termine, e di evoluzione del mercato della Scherma sul lungo termine, in particolare per la generazione di un’audience più ampia per un mercato con ampie potenzialità di marketing.

Il Ct italiano Massimo Omeri gestirà il programma di allenamento

Nel concreto, i prodotti made in Italy e top di gamma di Carmimari ed ONTC verranno forniti al programma nazionale della Federazione del Qatar, ovvero a tutte le squadre nel vivaio della federazione a partire dalla Under 17, fino alla rappresentativa Senior ed Assoluta della Nazionale.

Il programma in questione, gestito dal CT Italiano Massimo Omeri, permetterà di testare su nuovi atleti le più avanzate tecniche di allenamento assieme ai più avanzati materiali presenti nel settore e prodotti da Carmimari ed ONTC.

E’ previsto infine il supporto da parte di FPA Group nella promozione e gestione dell’immagine e dei media della Federazione Qatariota, partendo dall’elaborazione di nuovi loghi da accompagnare agli schemi colori della Nazionale, fino alla creazione di eventi di carattere privato nella città di Doha.

“E’ un laboratorio importante ed ambizioso per il futuro della scherma”, dice Francesco Rossi, CEO di FPA Group

Lavorare con una Federazione determinata, che punta ad essere un centro di eccellenza per lo Sport a livello mondiale è per noi un grande motivo di orgoglio. Serve portare nuove idee alla scherma, per farle cogliere l’opportunità che ha davanti a sè: divenire il prossimo sport ad alta visibilità mediatica globale. Un’opportunità che intendiamo estendere a tutto il mercato, a partire da uno snodo fondamentale come quello del Qatar.

“Un approccio che porta un immediato beneficio a tutto il movimento visto che la scherma ha di fatto un settore professionistico incredibilmente sviluppato. Purtroppo però non riesce ad esprimere né i valori dei gesti agonistici, né quelli d’immagine, ad un’audience ampia, che cerca nuove esperienze. Pensiamo che il nostro ruolo, come ‘Costruttori’ nel mondo della Scherma, sia quello di agire più direttamente con le Federazioni per cambiare questo trend”, continua Rossi.

Qatar Fencing Federation

La Qatar Fencing Federation è stata fondata il 20 dicembre 2000 per soddisfare la richiesta di includere lo Sport Olimpico della scherma nello Stato del Qatar.

Durante gli  anni di attività dell’Associazione, guidata dal suo presidente fondatore Sheikh Mohammed Yousaf Al Mana, i numeri di schermitori registrati in Qatar sono raddoppiati. Grazie a questo rapido sviluppo, la Qatar Fencing Federation ha partecipato per la prima volta ai Campionati Mondiali di Scherma in Portogallo e ai 14° Giochi Asiatici di Busan, 2002. Successivamente, la creazione di un organo Federale in Qatar, ha consentito l’organizzazione stabile a Doha del Grand Prix FIE, tappa fondamentale del circuito di Coppa del Mondo di Scherma, tra le più ambite dalle delegazioni di tutto il Mondo.

FPA Group – Argumented Commerce SRL

Argumented Commerce SRL nasce nel 2012 con il marchio ONTC per rivoluzionare l’accesso alla Scherma da parte degli sportivi, riducendo radicalmente il prezzo dei materiali. Successivamente, nel 2018, acquisisce Carmimari, il marchio inventore del fioretto elettrico, di fatto il sistema di segnalazione punti usato fino ad oggi nella Scherma moderna, nonché fornitore e sponsor di alcuni tra i più famosi nomi nella Storia Olimpica della disciplina, ad oggi lo sport Italiano più vincente nel mondo. Il gruppo assume nel 2021 la denominazione di “FPA Group”, con l’aggiunta del terzo marchio – FPA – focalizzato sulla promozione e gestione dell’immagine della Scherma mondiale presso nuovi segmenti di audience.

 

DSG Road to Dubai: il Made in Italy a Dubai Expo 2020

Stile, ricerca, sostenibilità e innovazione, sono le parole chiave che accompagnano il brand marchigiano DSG alla DUBAI Expo 2020

Milano, 11 febbraio 2022 – Solo pochi giorni separano Moodis, società che ha ideato il brand DSG, dall’evento che si svolgerà a Dubai il prossimo 23 febbraio nella splendida cornice del Four Season Hotel DIFC, dove verrà presentata la nuova Capsule Collection.

Forma come libertà, colore come ispirazione, dettaglio come audacia ed espressione come unicità sono le parole d’ordine di questo brand che nasce nel 2018, con l’obiettivo di creare collezioni dedicate ai Millenials e alla Generazione Z, proponendo uno stile che spazia tra urban e couture.

Dettagli raffinati e chic

E’ infatti la ricerca dei dettagli, raffinati e chic, che rendono il brand Made in Italy capace di trasformarsi e di adattarsi a diverse occasioni. DSG ama definirsi “creatore di immagine” un’immagine sempre diversa, accurata e assolutamente non comune che consente a chi la indossa di essere sempre sé stesso.

Sostenibilità e glamour

Le collezioni spaziano dai capi spalla, alle sofisticate felpe abbinate a pantaloni di tessuto e a comode tute che puntano sul binomio fashion e comfort, a Tshirt prodotte in cotone organico fino ad accessori come sneaker, stivali e borse prodotte con un nuovo pellame completamente biobased che completano gli outfit ed esaltano lo stile glamour che caratterizza il marchio.

Tutto rigorosamente prodotto in Italia, con l’accuratezza che deriva da una lunga tradizione artigianale associata alla creatività, allo stile e all’innovazione che caratterizzano “il saper fare” di uno dei distretti più noti e importanti del nostro paese.

“L’occasione di fare parte di un gruppo di aziende selezionate dalla Regione Marche, ci rende orgogliose”

afferma Claudia Streppa, co-founder di DSG insieme alla sorella Eleonora.

“Il nostro impegno nella creazione di questa nuova capsule collection, è stato fortemente sostenuto dall’energia che il nostro progetto Road to Dubai ci ha trasmesso

Dubai, e in particolare l’EXPO 2020, costituiscono un palcoscenico eccellente per farci conoscere e per presentare la nostra idea di moda, in cui l’abito diventa uno strumento di comunicazione oltre che di benessere, un mezzo per prendersi cura di sé e dell’ambiente”

precisa Eleonora Streppa.

DSG ha scelto come elemento iconico del brand un “sorriso”, un logo che vuole sottolineare l’aspetto fresco e spiritoso del proprio stile, per comunicare libertà, versatilità e originalità così come qualità, progresso e attenzione alle persone e all’ambiente.

Il Maestro Minellono insignito del Titolo di Cavaliere della Stella di Rubino

Dopo aver vinto per ben 2 volte arriva una pioggia di riconoscimenti  e premi per il Maestro Minellono

Roma, 10 aprile 2021 – Il Maestro Cristiano Minellono, autore di famose canzoni italiane cantate in tutto il mondo, ha battuto un record internazionale, da Guinness dei primati, ricevendo quattro riconoscimenti internazionali in un solo giorno.

L’autore delle più belle parole delle canzoni italiane con maggior diffusione al mondo, tra cui, solo per citarne qualcuna, L’Italiano, Ci sarà, Mamma Maria, Sei la sola che amo, Felicità, Soli… è stato insignito del titolo di “Cavaliere della Stella di Rubino” e da ben altri tre alti riconoscimenti dal Ministero della Cultura della Crimea, dalla Fondazione Sovietica della Pace di Anatoly Karpov e dalla Unione Russa delle Donne.

Il Maestro Cristiano Minellono ha battuto un vero record mondiale incassando in un solo giorno ben quattro prestigiosi riconoscimenti internazionali.

Le motivazioni per questi importanti riconoscimenti sono da ritrovare nei suoi messaggi di pace e di amore tra i popoli, per la sua creatività indiscussa nel facilitare una coesione di bei sentimenti e di pace attraverso l’Arte del canto!

Il neo Cavaliere non è nuovo a premiazioni di alto livello: ha vinto due volte il Festival di Sanremo con “Ci Sarà” e “Se mi innamoro” e per altre tre edizioni si è aggiudicato il secondo posto.

Si stima che Le canzoni del Maestro Minellono, in totale, sfiorino il miliardo di visualizzazioni Youtube, e che il suo libro di poesie” Io la notte scrivo” stia registrando un crescente successo di pubblico.

Cristiano Minellono ha recentemente creato un gruppo su Facebook: Cristiano Minellono fans club, che sorprende ogni giorno per la qualità dei contenuti pubblicati.

 

 

Cristiano Minellono Stella di Rubino

 

Cristiano Minellono Stella di Rubino

 

Solidarietà: in Madagascar la Fondazione Akbaraly celebra le oltre 130.000 prestazioni sanitarie, contro i tumori femminili e la povertà estrema

La fondazione Akbaraly in Madagascar lavora nella prevenzione e diagnosi precoce dei tumori femminili e contro la povertà estrema

Milano, 3 febbraio 2021 – Sono 27.489 le prestazioni sanitarie che la Fondazione Akbaraly ha dedicato alle donne e ai bambini del Madagascar nel 2020, un anno difficile e complesso a causa della pandemia Covid-19 che non ha fermato le attività di sostegno sul territorio.

È il secondo risultato più alto nella storia della Fondazione, che porta a 130.103 il totale di servizi erogati dal 2013 ad oggi, un numero straordinario raggiunto grazie all’impegno costante e attivo di medici, citologi, ostetriche, infermiere e di tutto il personale logistico e amministrativo coinvolto nel progetto, a cui si aggiungono le decine di migliaia di persone coinvolte nelle campagne di sensibilizzazione.

La Fondazione Akbaraly (www.akbaralyfoundation.org), creata nel 2008 da Cinzia Catalfamo Akbaraly, è attiva in Madagascar contro la povertà estrema e le disuguaglianze grazie allo sviluppo di progetti sostenibili in grado di creare comunità resilienti.

Fiore all’occhiello delle attività della Fondazione è 4aWoman, un progetto scalabile e sostenibile nato nel 2010 in partnership con il Ministero della Sanità locale, l’OMS, lo IEO e la Fondazione Veronesi, dedicato alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei tumori femminili, il cui motto è “Care for a woman, life for a country”.

Negli oltre 10 anni di attività sul terreno sono stati realizzati due centri sanitari, un’unità mobile con un servizio di telemedicina in grado di raggiungere le aree più remote del Paese, un laboratorio galenico e un vero e proprio network di ospedali in rete con il progetto.

Nel tempo, i servizi offerti alla popolazione sono aumentati funzione dei bisogni reali riscontrati sul terreno, andando ad includere la salute materno-infantile, la prevenzione e la cura della malnutrizione, la pediatria, l’ortopedia, la kinesiterapia e la somministrazione di vaccini.

Nel 2020 il raggio di azione della fondazione è ulteriormente cresciuto, grazie all’apertura del nuovo centro sanitario Kintana nella capitale, Antananarivo, che quest’anno è stato completamente dedicato alla cura dei pazienti affetti da Covid-19.

“Il nostro obiettivo è di promuovere il diritto alla salute, inteso come la possibilità di raggiungere uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non come la semplice assenza di malattia”, conferma la Presidente e fondatrice Cinzia Catalfamo Akbaraly.

“La nostra azione è particolarmente importante in Paesi vulnerabili come il Madagascar, e vogliamo ribadirlo con forza in occasione dell’appuntamento annuale con la Giornata Mondiale per la Lotta contro il Cancro, organizzata dall’Unione Internazionale Contro il Cancro ogni 4 febbraio”, continua la fondatrice.

“I dati raccolti dalla nostra équipe sul terreno dimostrano infatti che moltissime donne sono a rischio di sviluppare un tumore al collo dell’utero o al seno: il tasso di positività dei Pap test si avvicina al 14%, specie nelle fasce di età under 25 e 40-15; percentuali simili si riscontrano per quanto riguarda la senologia, con tassi di positività che superano il 10%.

Il 60% dei nuovi casi di cancro viene riscontrato in Paesi in via di sviluppo come il Madagascar, una tra le 10 nazioni più povere al mondo, dove questa malattia rappresenta una delle prime cause di morte per le donne.

Grazie alle nostre azioni di sensibilizzazione, ricerca, formazione, prevenzione e diagnosi precoce, possiamo salvare la vita di migliaia di donne, dando loro la possibilità di contribuire attivamente al benessere e allo sviluppo della propria famiglia, della propria comunità e dell’intero Paese”,  conclude Cinzia Catalfamo Akbaraly.

 

 

 

 

 

Cinzia Catalfamo Akbaraly

 

 

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