Gambero Rosso: a vincere il Top Italian Food 2022 i paccheri del Pastificio Faella

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Gragnano, 25 gennaio 2022 – A vincere il premio Top Italian Food 2022 durante l’ultimo evento organizzato da Gambero Rosso sono stati i paccheri del Pastificio Faella. Un riconoscimento importante per il Pastificio Faella, uno dei più antichi nel mondo grazie al lavoro artigianale tramandato da generazione in generazione dalla famiglia Faella. Dal 2013 la pasta del Pastificio Faella è anche IGP (Indicazione Geografica Protetta), a indicare le caratteristiche uniche della pasta preparata a Gragnano.

Per produrre i suoi prelibati paccheri il Pastificio Faella sceglie il grano duro del Molino Casillo per l’impasto e poi usa una trafilatura in bronzo, per produrre una pasta porosa fuori e ruvida dentro. In questo modo i paccheri del Pastificio Faella sono pronti all’essiccazione che avviene in modo lento per alcuni giorni.

Al termine si ottengono i migliori paccheri del mondo con tutto il loro profumo, la loro consistenza al dente, pronti a catturare i più svariati sughi.

Come indicato da Gambero Rosso:

“I paccheri, prodotti con semole di grano duro del Molino Casillo (Selezione) ed essiccati intorno ai 50 °C, sono ottimi. Taglio regolare e aspetto molto artigianale, con la superficie opaca, porosa fuori e ruvida dentro. I punti di forza sono il profumo, che si coglie appieno durante e dopo la cottura, e il sapore. Eccellente la crescita del formato in cottura. Consistenza al dente nei tempi indicati sulla confezione”.

Un riconoscimento non solo per la storica azienda di Gragnano, ma che rappresenta un elemento importante per la qualità del cibo italiano nel mondo.

È possibile ordinare i paccheri del Pastificio Faella, e molti altri tipi di pasta, nel sito di Pastificio Faella, che permette a chiunque di acquistare la migliore pasta del mondo, per riceverla comodamente a casa. Registrandosi alla newsletter del pastificio si otterrà inoltre anche uno sconto esclusivo.

Per saperne di più:

Sito Gambero Rosso: www.gamberorosso.it/ricette/scheda-prodotto/paccheri

Sito Pastificio Faella: www.pastificiofaella.it

Newsletter: https://bit.ly/promopastificiofaella

 

Disabilità: come relazionarsi, ascoltare e intercettare i bisogni dei disabili

Roma, 25 gennaio 2022 – Chiunque si occupi di persone con disabilità deve possedere caratteristiche, doti comportamentali e peculiarità personali non comuni: cordialità, per la maggior capacità comunicativa che essa comporta; relazionalità, in mancanza della quale non è possibile ottenere nessun risultato; pazienza, indispensabile per potersi prendere cura di persone con problemi più o meno gravi e più o meno evidenti; costanza, per essere in grado di sopportare meglio le inevitabili crisi di un lavoro pratico operativo che non sempre è ripagato da risultati evidenti; amore, perché senza amore non possiamo fare nulla in campo educativo.

La persona empatica riesce a riconoscere le emozioni dell’interlocutore come se fossero le proprie.
E’ importante inoltre il saper applicare strategie di gestione dello stress, delle pressioni esterne, dei momenti di fragilità, di incertezza, di rabbia e aggressività, che possono spesso insorgere nella persona con disabilità, attraverso la vicinanza, la relazione amichevole, l’accettazione e il contenimento delle emozioni negative, dei momenti di rabbia, irritabilità e demotivazione.

“Per l’instaurarsi di una solida relazione positiva, sia sicuramente utile anche una grande capacità di empatia”, spiega Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”.

“E’ consigliabile poi condividere non solo i valori, ma anche i momenti di divertimento e di entusiasmo. Attraverso questi strumenti possono quindi essere “intercettati” i bisogni dell’altro, anche quelli non apertamente espressi. Questo avviene quando si è entrati in una connessione relazionale profonda, ove vi sia fiducia reciproca”, continua Lanari.

A volte adottare certi comportamenti e atteggiamenti può rappresentare una scelta consapevole, frutto di pensiero e riflessione; in altri casi è la messa in pratica di uno stato interiore, di una predisposizione personale d’animo, attuata in modo del tutto inconsapevole e spontaneo. Ecco perché a volte ci troviamo a nostro agio in una situazione relazionale e altre volte avvertiamo delle difficoltà.

É importante perciò considerare che la maggior parte delle persone con disabilità possiede un vissuto spesso violentemente traumatico, che può condizionare la stabilità dei comportamenti relazionali. Se da un lato può esserci una sensibilità e una saggezza più elevate, acquisite dopo il superamento dei vissuti traumatici e deprivanti, dall’altro ci si può aspettare l’insorgenza di improvvisi momenti di fragilità e incertezza, che possono spesso sfociare in insofferenza, instabilità e aggressività.

La dr.ssa Manuela Chiodetti, psicologa del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, afferma che “fondamentale può  rivelarsi il poter contare su una relazione positiva con una figura di riferimento”.

Attraverso la figura dell’assistente vi è il superamento dell’esigenza di aiuto limitata ai bisogni primari, e quindi:

– una focalizzazione di aspirazioni, desideri e interessi che erano stati repressi
– il conseguente incremento di attività
– una maggiore opportunità di socializzazione e il miglioramento della vita di relazione
– una rivisitazione dei rapporti con i familiari soprattutto se conviventi
– una riappropriazione dei ruoli: nella vita di coppia, o come genitori con disabilità che possono
occuparsi dei propri figli o come adulti con disabilità in grado di occuparsi dei propri genitori anziani,
ecc.
– una diminuzione di stati di depressione, isolamento ed esclusione
– un miglioramento dell’autostima, dell’umore e della qualità della vita
– la possibilità di accesso al mondo lavorativo, all’istruzione, allo sport e al divertimento.

L’assistente, il familiare o più in generale la figura significativa che si prende cura della persona con disabilità, ha comunque il diritto ad un addestramento finalizzato al potenziamento delle proprie abilità relazionali.

Per questo il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, grazie alla sua rete professionale di 373 Psicologi, ha deciso di offrire un aiuto finalizzato a relazionarsi, ascoltare e intercettare i bisogni delle persone con disabilità.

Il sostegno é offerto in tutte le regioni italiane e in 22 paesi esteri (Regno Unito, Francia, Hong Kong, Messico, Russia, Argentina, Grecia, Kenya, Ghana, Mozambico, Brasile, Portogallo, Serbia, Romania, Bulgaria, Egitto, Giordania, Pakistan, Azerbaijan, India, Spagna, Svizzera).

Per contattare il servizio, offerto in 27 lingue, basta chiamare il n. 06 2279 63 55 o al n 331 8206 575, o
collegarsi al sito www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it.

 

 

Evadere dalla pandemia: sognare il matrimonio aiuta a sconfiggere la depressione da Covid

Como, 24 gennaio 2022 – Al tempo del Covid-19 si sta registrando un incremento nella quantità di sogni e un cambiamento della loro qualità. Lo scrive su Psychology Today il dottor Patrick McNamara, professore di neurologia alla scuola di medicina della Boston University, che insieme ad altri ricercatori sta raccogliendo i sogni all’epoca del Covid-19, per analizzarli e confrontarli con quelli pre-pandemia.

In questo periodo di emergenza e auto isolamento, molte persone raccontano di avere un’attività onirica più intensa, con sogni più vividi, che non di rado assumono le fattezze dell’incubo. 

Da questo nasce una necessita urgente di ricreare nuove aspettative, nuovi sogni e nuovi obiettivi .

Durante la conferenza è risultato un desiderio tra i giovani di socialità, di vicinanza, di amore, ma soprattutto di tornare alle tradizioni, come lo sposarsi  e festeggiare l’amore con famigliari e amici.

Ed é risultata alta la percentuale di riuscire a demonizzare lo spettro dell’incubo Covid sostituendolo con il sogno di un matrimonio, con dei festeggiamenti da ricordare.

Il matrimonio, religioso o civile che sia, sarà una tendenza per il 2022. Un trend che si era già iniziato a manifestare nel 2021, proprio dopo i peggiori picchi pandemici da Covid-19″, racconta Monica Gabetta Tosetti, fashion stylist e responsabile della Boutique Tosetti di Como.

Monica, che è la marketing manager della boutique di famiglia, ha tenuto in Call Conference, lo scorso 18 gennaio, una lezione rivolta agli studenti universitari di marketing ed economia, che parlava proprio della necessità di creare aspettative e sogni nei giovani delle nuove generazioni.

Dopo tanto tempo chiusi in casa e con il morale a terra, sposi e invitati hanno voglia di festeggiare in grande e di organizzare un matrimonio divertente. C’è tanta voglia di festeggiare con allegria, di mettere in piedi un party con cocktail e food truck originali; si va alla ricerca di una festa epica, che metta un punto alle infelici situazioni vissute”, conclude Monica.

Non per niente #pandemicdreams è diventato un hashtag virale nell’ultimo mese: cosa c’è di meglio quindi che sognare gli obiettivi da realizzare?

 

 

Monica Gabetta Tosetti, fondatrice e manager marketing della maison di famiglia Tosetti Brand

 

Photografica Mangilli

Le emozioni di divenire madri, padri e figli in “Poesie per un figlio. Il nostro primo segreto” di Loredana Paradiso

Genova, 24 gennaio 2022 – Voci di madri, padri, nonni e figli nel viaggio alla scoperta del primo istante della vita di un figlio. È quanto ha raccolto la prof.ssa Loredana Paradiso nel libro “Poesie per un figlio. Il nostro primo segreto”.

Le sue poesie contengono le emozioni più profonde di essere e divenire madre, padre, figlio sino ai temi più complessi dell’esistenza come l’amore, il perdono, il tempo, l’odio, il dolore, la casa, resilienza, la gratitudine e Dio.

“Poesie per un figlio” racconta il viaggio della vita alla scoperta del primo istante, dell’attesa, dell’essere famiglia, e delle emozioni più profonde, come il divenire figli, e poi madre, padre e nonni. Per poi arrivare ai temi più complessi dell’esistenza come l’amore, il perdono, il tempo, l’odio, il dolore, la resilienza, la gratitudine, l’universo e Dio.

Chi è Loredana Paradiso

Loredana Paradiso, psicologa e psico-pedagogista, è una scrittrice e saggista, oltre che docente di Pedagogia Sperimentale  nel corso di Servizio Sociale presso l’Università di Genova.

La sua passione per la filosofia, la psicologia e in generale verso le scienze umane le hanno permesso di approfondire aree di ricerca apparentemente di settori diversi, come l’infanzia e l’organizzazione, il lavoro sociale e la normativa, la pedagogia e l’architettura.  

I suoi ambiti di ricerca sono la famiglia, la genitorialità, l’infanzia, il lavoro d’aiuto. Da oltre trent’anni si occupa di affido e adozione lavorando con le famiglie e i bambini nella fase pre-adozione e post-adozione. 

Ha  pubblicato infine numerosi libri scientifici e divulgativi sul tema dell’adozione e della genitorialità adottiva, della progettazione educativa, della narrazione nella famiglia. 

È possibile leggere l’anteprima del libro “Poesie per un figlio. Il nostro primo segreto” alla pagina www.loredanaparadiso.it/poesie-per-un-figlio mentre è possibile acquistarlo su Amazon alla pagina www.amazon.it/Poesie-figlio-nostro-primo-segreto-ebook/dp/B09Q912ZBJ.

 

Turismo Enogastronomico: a Bologna l’Italy Food & Wine Travel, dal 28 aprile all’1 maggio 2022

Oltre 100 i tour operators internazionali con destinazione Italia che parteciperanno alla Borsa dell’Enoturismo e del Turismo Enogastronomico di Bologna

Bologna, 24 gennaio 2022 – Sarà il Fico Eataly World di Bologna la location per lo svolgimento di IFWT – Italy Food & Wine Travel, la borsa dell’enoturismo e del turismo enogastronomico, dedicata alla promo-commercializzazione degli operatori turistici del settore come strutture ricettive, hotel, wine resort, cantine, ristoranti, agriturismi, tour operator, agenzie incoming, fornitori di esperienze, aziende agroalimentari, etc.

Il turismo enogastronomico è diventato uno dei principali trend del turismo italiano, le statistiche confermano che l’enogastronomia è la prima attrattiva verso l’Italia, tanto da costituire da sola, una vera e propria “destinazione turistica”. Oggi quasi 7 turisti su 10, sono interessati alle esperienze che includono le specialità enogastronomiche locali.
In quest’ottica l’enoturismo e il turismo enogastronomico diventano importanti ambasciatori anche per la promozione delle tipicità locali e dei territori in cui si sviluppano.

L’ideatore dell’evento Leonardo Surico, Ceo di International Group di Padova e già organizzatore della Bitesp – Borsa del Turismo Esperienziale, chiarisce che la scelta di realizzare l’evento di IFWT all’interno di Fico Eataly World, il parco dedicato alle “food experiences”, nasce dalla volontà  di generare un’importante sinergia tra le due realtà, per creare una manifestazione di riferimento sia per i visitatori di Fico, sia per gli operatori turistici.

Il format di IFWT è orientato al business e favorisce il contatto diretto tra gli operatori, creando un contesto ideale per promuovere le proprie offerte e ricercare nuove collaborazioni commerciali.

L’evento business della manifestazione è il workshop che consentirà agli operatori italiani (sellers) di incontrare oltre 100 tour operator internazionali accreditati (buyers) che si occupano di turismo enogastronomico con destinazione Italia.

Grazie all’agenda appuntamenti gli operatori potranno prefissare gli incontri con i buyers internazionali in base alle loro esigenze, consultando le schede tecniche profilate dei partecipanti.

Nel suo complesso la manifestazione si articola in 4 giornate e prevede le seguenti aree:

  • Area Espositiva, con postazioni personalizzate per gli espositori
  • Area Workshop, per gli incontri diretti tra Buyers e Sellers
  • Area Tasting, con degustazioni riservate ai Buyers internazionali
  • Area Eventi, con un ricco programma di eventi dedicati allo sviluppo del turismo enogastronomico

Italy Food & Wine Travel sarà anche l’occasione per gli operatori del turismo enogastronomico di confrontarsi e ricercare nuove idee e nuove strategie per lo sviluppo commerciale, attivare azioni di networking per ricercare nuove collaborazioni e ampliare reti professionali.

In caso di impossibilità a realizzare l’evento in presenza a causa della pandemia covid-19, IFWT si svolgerà su piattaforma digitale, con incontri tra operatori in modalità live, in video conferenza.

Per informazioni sul’evento basta contattare la segreteria organizzativa della International Group di Padova, al tel. 049 8766730, alla mail info@ifwt.it, o tramite il sito internet www.ifwt.it.

 

 

 

 

 

 

Distrofia muscolare: in “Tutto di me” la potenza delle parole che raccontano la vita

Achille Lauro introduce l’opera prima di Francesco Venturi, affetto da distrofia muscolare sin da piccolo, dichiarandosi perdutamente innamorato di chi ferma sui fogli i pensieri più nascosti per donarli

Roma, 21 gennaio 2022 – “Ho scelto la poesia, poiché l’unico modo per descrivere la mia vita così piena di ostacoli ed “inciampi” è quello di utilizzare il canto, una poetica che sottolinei la bellezza inusuale del mistero di questa esistenza”. Con queste parole si aprono le pagine di “Tutto di me”, l’opera prima del giovane Francesco Venturi, affetto da distrofia muscolare sin da ragazzino.

Marchigiano, classe 1999, Francesco da sempre coltiva il sogno di scrivere, perché, a suo dire, è solo attraverso l’arte della parola che ha scoperto di poter raccontare il suo posto nel mondo, prima con i testi delle canzoni rap e poi con la poesia.

Ed è così che nasce la sua prima raccolta di poesie e flussi di pensiero con i quali l’autore “butta fuori tutto sul proprio conto”; lui che si definisce a doppio cognome, il primo di sangue ed il secondo, copiato ed ingombrante, che porta il nome Duchenne, la distrofia muscolare con la quale convive da quando è piccolo e che è ha contribuito a definire ciò che è oggi e a tratteggiare la sua visione della vita.

Un universo di emozioni, dunque, introdotte con profondità dall’amico di Francesco, che è anche uno dei più noti protagonisti della scena musicale italiana, Achille Lauro.

Il talentuoso artista dalla inconfondibile poetica ha da subito sposato il progetto perché crede nella forza delle parole e sigilla così la chiusura del libro: “Sono perdutamente innamorato delle persone che fermano su fogli di carta i pensieri più nascosti per donarli al mondo, chi sogna l’irreale per poi dipingerlo, chi decide di raccontare la propria storia offrendola a chi la ascolterà”.

Sì, perché il libro è prima di tutto il dono di pensieri e stati d’animo che cambiano la prospettiva su noi stessi e sul mondo; che aprono a nuove possibilità di azione e invitano a nuove occasioni di relazione, pur nel coraggio di non nascondere la paura, la rabbia e la fatica.

Esattamente come la consapevolezza del limite fisico legato alla distrofia muscolare di Duchenne (DMD), malattia genetica rara che colpisce un bambino su 5.000 e da subito dichiarata da Francesco nel suo racconto, che apre a spazi generativi nei quali trovano casa i sogni e i progetti tutti da costruire.

Si tratta di una malattia neuromuscolare i cui segnali si manifestano già nei primi anni di vita. I bambini perdono progressivamente la capacità di deambulare e, successivamente, vedono un interessamento dei muscoli respiratori e cardiaci. Diventa allora fondamentale una presa in carico multidisciplinare per tutto il percorso di vita, esattamente come avverrà nel prossimo Centro Clinico NeMO Ancona.

La sua apertura è prevista entro la primavera, presso l’A.O.U. Ospedali Riuniti a Torrette. Quella di Ancona diventa la settima sede di un network già presente a Milano, Roma, Arenzano, Brescia, Trento e Napoli.

Ciò che rende unici i Centri NeMO è la caratteristica di avere all’interno del loro reparto ben 23 specialità cliniche che possono prendersi cura in maniera personalizzata e puntuale della persona; dal neurologo, al neuropsichiatra infantile, allo pneumologo, al nutrizionista, al fisiatra, al terapista occupazionale, allo psicologo, per citarne alcuni. Non solo, in ognuno di essi è sempre molto importante l’attenzione e la cura agli spazi personali di degenza e alle aree relax, dedicate sia agli adulti che ai bimbi. È proprio qui che, da questa settimana, sarà possibile leggere anche “Tutto di Me”.

L’ingegno poetico di Francesco sta proprio nel riuscire a muovere il lettore alla scoperta di una verità, talvolta scomoda come la vita, ma della quale non si può che rimanerne sempre estasiati e sorpresi – dichiara Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMO – E quando il talento si fa dono per gli altri, diventa impegno per costruire una società nella quale ciascuno possa sentirsi parte integrante e risorsa di valore”.

Mettere le scarpe a un poeta è come isolarlo, diceva Alda Merini, perché i poeti camminano a piedi scalzi per lasciarsi aggredire dalle emozioni e scrivere di poesia. La giusta metafora che spiega come le parole di Francesco passeggiano a piedi nudi sul foglio di carta per addentrarsi nelle pieghe nascoste dei limiti imposti proprio dalla vita, per liberarsi poi nella passione, fino a scovare tratti di un noi che scopriamo ci somiglia.

La potenza delle parole che raccontano la vita. Questo è in fondo il dono più grande e di cui Achille Lauro ne ha colto l’essenza, condividendo il sogno di un ragazzo che da grande vuole essere uno scrittore.

E’ possibile contattare l’autore tramite la mail  francescoventuri1999@gmail.com.

Il libro “Tutto di me”, Lab edizioni, è già disponibile in tutte le librerie online, e non.

 

 

 

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Ufficio Stampa Centro Clinico NeMO – Valentina Tomirotti | Cell. 333 9580672 – ufficio.stampa@centrocliniconemo.it |

È il Metaverso la nuova frontiera culturale per le imprese

Milano, 21 gennaio 2022 – Il 2022 si apre con la parola chiave che più di altre rappresenta lo scenario culturale del presente e del prossimo futuro. La nuova sfida per le imprese digitali italiane e per tutte quelle che vogliono stare al passo con i cambiamenti accelerati dalla pandemia e dal progresso globale è già partita.

Il Metaverso, un’universo nell’universo, è l’evoluzione estrema di internet e della realtà virtuale costituita dai social, potenziata attraverso l’applicazione di tecnologie digitali e immersive come i videogiochi, la realtà aumentata, il 3D, le monete virtuali, videoconferenze e shopping online.

In sostanza un nuovo mondo parallelo in cui sarà possibile fare virtualmente esperienze che facciamo nella vita reale vivendo un grado di coinvolgimento attivo ed emozionale, capace di generare sensazioni e percezioni come quelle reali o addirittura amplificate. Con la differenza che si tratta di un mondo che non ha confini, né barriere all’accesso, dove le persone possono incontrarsi e condividere in modo nuovo sapere, lavoro, divertimento, emozioni compiendo azioni che incidono sulla realtà.

A cercare un’origine nella scienza il Metaverso è la versione virtuale del Multiverso. Secondo la fisica teorica e la meccanica quantistica il Multiverso è un concetto basato sull’ipotesi che possano esistere universi paralleli al di fuori della nostra dimensione spazio-temporale. Il concetto ha però radici filosofiche antiche che risalgono agli atomisti, che furono rilanciate dopo la rivoluzione copernicana e che hanno avuto in Giordano Bruno, nel XVI secolo, il precursore del concetto più moderno di multiverso.

Se la scienza, da un lato, è molto divisa sulla teoria di possibili dimensioni parallele o “bolle”, la fantascienza, la cinematografia, la comunicazione digitale ne parlano da tempo e ci hanno abituato a viaggi nel tempo e ad interazioni con mondi diversi dal nostro dove spazio e tempo sono replicabili all’infinito e dove il nostro alter ego, un avatar dotato di strumenti superiori e potenziati, è in grado di fare più esperienze in meno tempo e di trarre da esse vantaggi superiori a quelli possibili nella vita reale.

 

Il Metaverso nel digitale

Il Metaverso nel digitale è dunque la nuova frontiera del progresso. Il cambiamento è già stato avviato di recente da Facebook, che ha cambiato anche il marchio delle sue piattaforme social appunto in “Meta”, ed è in parte sperimentabile in videogiochi di ultima generazione come Minecraft o Roblox. Noti marchi della moda come Adidas o Gucci stanno già lavorando sul Metaverso perché arricchisca l’esperienza della moda e dello shopping virtuale. E lo stesso stanno facendo prestigiosi marchi automobilistici, imprese dell’I-tech, dell’IT e brand di ogni tipo che vedono nel Metaverso un nuovo, presto indispensabile, modo per promuoversi e progredire nel business.

Il Metaverso nell’education per potenziare e democratizzare l’apprendimento: l’esperienza di Monica Perna

Uno dei settori nei quali certamente il Metaverso prospetta i più importanti vantaggi è quello dell’Education e del live streaming.

Ne abbiamo parlato con Monica Perna, CEO di un’impresa digitale, antesignana delle dinamiche di quel mondo parallelo senza frontiere per il quale non tutti ancora sono pronti.

“La didattica, oggi, non può più basarsi su vecchi ed obsoleti schemi tanto nei metodi di insegnamento quanto nel modo in cui studiare.”Così parla Monica Perna, english coach ed imprenditrice digitale brianzola che dopo aver fondato la sua English Academy a Milano è volata, nel 2019, verso Dubai, la smart city preferita dalle multinazionali del settore Tech, IT e dell’Education, avanguardia del Metaverso e delle sue più avanzate applicazioni.

“Nell’ambiente futuristico ed innovativo di Dubai ho avuto modo di perfezionare quanto già avevo avviato in Italia ossia un nuovo metodo didattico capace di massimizzare memoria e risultati per permettere a tutti di accedere allo studio senza limiti di spazio e di tempo e con un vantaggio anche sul piano dei costi. Il contributo delle tecnologie tipiche del Metaverso può fare la differenza nel modo in cui l’apprendimento avviene e nella qualità dei risultati che esso può produrre. Esperienze immersive, interattive, dinamiche e coinvolgenti sono nel mio programma al centro di un metodo che punta, grazie ad un mix di tecnologia e realtà virtuale, a cambiare il modo di studiare trasformandolo in un’esperienza potenziata ed emozionale. L’accesso all’educazione attraverso l’e-learning, che fino a poco tempo fa era visto con diffidenza dalla didattica tradizionale, è oggi la nuova frontiera di un sapere più accessibile ed in definitiva più democratico. Tutti devono poter studiare, dove e quando sia loro possibile e tutti devono essere messi in condizione di sfruttare il loro massimo potenziale”.

È sulla base di queste premesse che l’imprenditrice brianzola, CEO a Dubai della Auge International Consulting, Impresa di educazione ed alta formazione, ha ideato un nuovo metodo didattico  chiamato Metodo AUGE (come la sua impresa) che, come nel concetto di Metaverso, applica all’insegnamento della lingua inglese l’uso di lavagne virtuali, live streaming di gruppo, contenuti animati, viaggi studio virtuali, conversazioni con madrelingua inglesi provenienti da diverse parti del mondo, tecniche di memorizzazione rapida applicate a grafiche e contenuti animati che sfruttano la dimensione social per incentivare l’apprendimento cooperativo e la motivazione.

“Il Metaverso è già il presente – aggiunge Monica Perna – la mia impresa lavora da anni alla didattica del futuro e ad una migliore esperienza dell’apprendimento. Quando poi si tratta di imparare una lingua come l’inglese, indispensabile oggi per tutti, il percorso deve essere all’altezza delle nuove esigenze e stili di vita. Soprattutto, come un mondo parallelo, deve entrare a far parte della vita di una persona in modo reale, costante, esperienziale ed immersivo. Il potenziale di un metaverso dell’education può produrre risultati oltre le aspettative ed è per questo che auspico che imprese, istituzioni ma anche scuole e famiglie siano presto pronte ad accogliere un cambiamento in atto che nei prossimi anni diventerà realtà”.

 

 

 

 

Monica Perna, English Coach e CEO di Auge International Consulting

Spettacolo: con l’attrice Francesca Brandi debutta Beatrice Star, la presentatrice più giovane d’Italia

Sono l’attrice Francesca Brandi e Beatrice Star, la presentatrice più giovane d’Italia, la nuova coppia dello spettacolo italiano

Roma, 21 gennaio 2022 – Sono l’attrice Francesca Brandi e la piccola attrice e modella Beatrice Star, di soli 7 anni e mezzo, conosciuta per essere la presentatrice più giovane d’Italia, la nuova coppia, inaspettata e non convenzionale, di cui si è tanto parlato le scorse settimane nel mondo dello showbiz romano.

Insieme le due artiste hanno infatti debuttato nella presentazione della “Fashion Opera”,  una serata di beneficenza con donazioni in favore dell’AIL, l’Associazione Italiana contro le Leucemie.

L’evento si è tenuto presso il rinomato e storico Hotel Quirinale, nella meravigliosa sala Impero, ed è stata l’occasione per l’attrice Francesca Brandi, toscana di origine, dal lungometraggio sul femminicidioUna notte” alla fiction RaiIl Paradiso delle signore”, di sfoggiare la sua eleganza e portamento, che hanno impreziosito la serata di beneficenza.

BEATRICE STAR, LA PRESENTATRICE PIU’ GIOVANE D’ITALIA

Ciliegina sulla torta di “Fashion Opera” è stata la presentatrice più giovane d’Italia, ovvero la piccola attrice e modella Beatrice Star, sambenedettese, scoperta a giugno 2021 dalla stessa Francesca Brandi.

Beatrice è spigliata, intraprendente e determinata a studiare per perfezionarsi per realizzare Il sogno di diventare un’attrice come Sofia Loren.

A differenza di tanti altri “baby” di successo, spesso spinti dai genitori alla carriera, in questo caso è proprio Beatrice ad aver scelto di sua spontanea volontà questo percorso, e con molta determinazione ha convinto i genitori ad accompagnarla e supportarla nel percorso artistico da lei scelto.

LA NUOVA COPPIA DELLO SPETTACOLO ITALIANO

La nuova coppia artistica si era già incontrata durante le riprese cinematografiche del cortometraggio “Life’s moments”, con la regia di Donato Tulliani e nel lungometraggioThe Eyes of the prey”, con la regia di Leonardo Barone.

Beatrice e Francesca sono poi state scelte per condurre insieme l’importante evento di beneficenza romano, dall’event planner di Infiniti Eventi, ottenendo riscontri inaspettati.

Il pubblico della serata ha molto apprezzato infatti la sintonia e la professionalità delle 2 presentatrici, soprattutto per le grandi emozioni che insieme sono state capaci di trasmettere. In particolar modo quando la Brandi ha intervistato le rappresentanti dell’AIL di Roma e Cosenza e quando Beatrice Star  ha intervistato Beatrice Spezzano, una delle tante bimbe che si sono esibite  allo spettacolo Fashion Opera.

Le due presentatrici sono state vestite per l’occasione con gli abiti degli stilisti Pasquale Bilancio e Raffaella Pignataro, e la loro eleganza, raffinatezza e sensibilità, per le malattie che colpiscono bambini e adulti, hanno emozionato e stupito il pubblico della serata.

 

 

 

 

 

 

Bitcoin: nel 2022 boom negli USA e Jack Dorsey lancia il Bitcoin Legal Defense Fund

Milano, 21 gennaio 2022 – Nel 2021 molti esperti del mercato avevano previsto un inizio del 2022 positivo per i Bitcoin e per altre criptovalute, ma le prime settimane di questo nuovo anno sembrano modificare le previsioni.

Molti siti di analisi dei deflussi delle crypto evidenziano il valore verso il basso per la seconda settimana consecutiva.

Tutto questo farebbe pensare a un andamento sempre più verso il ribasso per i prossimi mesi, ma come è risaputo, il mercato delle cryptovalute è molto volatile e c’è chi è sicuro che il Bitcoin sarà acquistato da un terzo degli americani.

A pensarlo è Ric Edelman, fondatore della Edelman Financial Engines, che in una recente intervista rilasciata ad un programma della CNBC ha fatto un analisi molto interessante della situazione e del futuro del Bitcoin negli USA.

Attualmente, il 24% degli americani ha già Bitcoin, per cui arrivare a un terzo entro fine del 2022 è molto realistico. Nonostante l’inizio del 2022 non sia stato molto promettente, l’investimento nei Bitcoin da parte di governi, fondazioni, corporazioni trasmettono fiducia anche negli investitori privati.

Nei prossimi due anni il Bitcoin sarà molto comune come altre valute e, proprio in questa prospettiva di crescita, suscita interesse la creazione del Bitcoin Legal Defense Fund.

Fondato da Jack Dorsey, ex CEO di Twitter, da sempre grande sostenitore delle criptovalute, al punto da aver fondato Block, società di pagamenti digitali.

Si tratta di una fondazione no profit che vuole essere un supporto ai developer del mondo Bitcoin, fornendo consulenza attiva all’interno di non settore che, nonostante la grande crescita, non è ancora ben regolamentato.

Il Bitcoin Legal Defense Fund si pone l’obiettivo di raccogliere volontari, professionisti e fondi, per fornire tutela legale agli affiliati. A questo progetto si sono uniti altri due imprenditori digitali: Alex Morcos e Martin White.

Chiunque vorrà contribuire alla crescita delle criptovalute potrà farsi seguire da avvocati e legali. L’adesione al fondo è gratuita. Il progetto punta a diventare un aiuto concreto per contribuire all’ulteriore sviluppo del mercato del Bitcoin.

Il tutto, unitamente alle previsioni di Ric Edelman, rafforzano la teoria di maggiore diffusione di questa crypto per il 2022.

Il problema maggiore delle crypto oggi è che sono molto volatili, anche se gli esperti pensano che a domare le continue fluttuazioni del mercato possano essere software automatizzati come Alfa Advisor di Trading Millimetrico, basato sull’intelligenza artificiale, e che potrebbe aiutare nelle operazioni di trading, seguendo l’andamento dei mercati in tempo reale.

 

 

 

 

 

 

 

Offerte di lavoro in Italia, Napoli tra le top 5 e Lombardia si conferma prima

Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna  ed a sorpresa la Campania tra le regioni italiane ad offrire più posti di lavoro

Roma, 20 gennaio 2022 – A seguito della crisi del mercato del lavoro – acuita dalla Pandemia da Covid-19 – gli annunci di lavoro in Italia stanno aumentando. Da un punto di vista statistico, infatti, si moltiplicano le posizioni per cui è possibile candidarsi in relazione alle proprie competenze e abilità, oltre che titoli di studio.

In queste primi giorni del 2022 è stato effettuato uno studio sulle offerte di lavoro pubblicate in Italia, da Annuncilavoro360.com, che ha stilato la classifica delle 5 migliori province e regioni con più annunci di lavoro.

A spuntarla, per province, sono soprattutto realtà del Nord Italia come Milano, Torino e Bologna, ma sono in crescita anche zone del centro e del meridione, come Roma e Napoli, che dimostrano dunque una sostanziale ripartenza dell’economia del lavoro.

Anche le 5 regioni con più annunci di lavoro in Italia, in linea con le province, sono Lombardia, Veneto, Piemonte, Campania ed Emilia-Romagna. Di seguito l’elenco, integrato di mansioni più richieste e percentuali di titoli di studio necessari e contratti offerti.

Le migliori province per offerte di lavoro in Italia 2022

Le statistiche aggiornate al giorno 02/01/2022 vedono fra le province con più annunci di lavoro in Italia Milano. La capitale della moda e della borsa del Bel Paese, infatti, fa segnare la bellezza di un totale di 46238 annunci che spaziano fra una moltitudine di profili, competenze e personalità. Fra le mansioni più richieste ci sono ingegneri, addetti al marketing oppure autisti, con la sempre verde posizione di impiegato disponibile.

A seguire, al secondo posto, c’è Roma. La Capitale offre un totale di 30202 annunci di lavoro che, sebbene il decremento statistico del 35% rispetto ai giorni precedenti, segna comunque un buon risultato sul fronte delle possibilità lavorative. Sostanzialmente, le figure più richieste sono identiche a quelle richieste a Milano, con l’aggiunta di richieste per più posizioni da informatico.

Torino, al terzo posto, offre un totale di 16632 annunci di lavoro, poco più di Bologna, al quarto posto, con un totale di 13765 annunci. Il trend negativo per entrambi i capoluoghi di regione è compensato dalla grande differenziazione di posizione lavorative offerte.

A Torino, infatti, viste le grandi fabbriche presenti sul territorio, sono disponibili molti annunci per il mercato del lavoro nelle automotive – presso Fiat e altri stabilimenti – e per la posizione di operaio edile o metalmeccanico. Bologna ricerca invece molti impiegati amministrativi e lavoratori di marketing per aziende contabili o pubblicitarie.

La new entry a sorpresa del 2022 è Napoli. Il capoluogo campano segna un totale di 12173 annunci lavorativi, un vero exploit rispetto all’anno appena trascorso, che si propone di dare una nuova linfa lavorativa ad un territorio dove il mercato dell’occupazione è solitamente in profonda crisi. Fra le figure più richieste – oltre alla classica posizione di ingegnere – vi sono gli operatori di call center e promoter di aziende telefoniche e immobiliari: in questo senso, largo spazio al lavoro giovani 2022 in Italia, con contratti part time che possono ben conciliarsi con le esigenze di chi studia.

Le migliori regioni Italiane per il lavoro 2022

In un trend analogo a quello delle province, la Lombardia si rivela essere la migliore regione per annunci di lavoro, con un totale di 381830 annunci di lavoro seminati per tutto il territorio. Fra le figure ricercate, spiccano soprattutto i magazzinieri grazie alla recente crescita del mercato delle vendite a distanza che ha incrementato la richiesta di lavoro per queste figure.

A seguire il Veneto, dove vengono richiesti sempre più autisti per via del potenziamento operato dalla regione sui trasporti pubblici e infine il Piemonte, che segue l’analogo trend della regione precedente: entrambe infatti fanno segnare un totale di -78% di annunci di lavoro disponibili, mantenendo comunque quasi un milione di offerte rivolte a tutti i lavoratori disoccupati e inoccupati.

Fanalini di coda Campania ed Emilia-Romagna, con quest’ultima soprattutto che fa segnare un totale di -92% di annunci di lavoro rispetto all’anno procedente. Le figure ricercate in entrambi le regioni spaziano dall’ingegnere fino alle pulizie.

I contratti più offerti e i titoli di studio più ricercati in Italia nel 2022

Per finire con le statistiche sul lavoro, stilate del portale www.annuncilavoro360.com, aggiornate ai primi giorni di gennaio, sono indicate le tipologie di contratto più offerte in Italia e i titoli di studio più richiesti per lavorare.

Al primo posto si riconferma il part time, seguito dalle offerte a tempo determinato, per finire al terzo posto con le offerte di lavoro a tempo pieno. Questa classifica dimostra come molti giovani preferiscono il part time, mentre le aziende per evitare di siglare contratti lunghi vanno sulla via delle proroghe o dei licenziamenti predeterminati per evitare problemi.

Il diploma di maturità si conferma la qualifica più richiesta per lavorare, complice anche la mole di lavoro poco specializzato offerto e rivolto soprattutto a persone che cerchino un part time o un’occupazione da conciliare con gli studi in corso. La laurea, al secondo posto, seguita dal Master di alta qualifica, segnano come in Italia la professione altamente specializzata soffra di una costante decadenza che difficilmente si riuscirà a fermare nel breve periodo.

 

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