Da Nola a Dubai, il manager dei Vip Sepe e la nuova vita a Dubai: “Voglio esportare i talenti italiani nel mondo”

Dubai, 2 aprile 2019 – Non è mai troppo tardi per crescere. A dimostrarlo il manager dei Vip Antonio Sepe, Ceo della storica agenzia di spettacolo A.S Management che gestisce personaggi dello spettacolo del calibro di Paolo Ruffini, Mario Ermito  Marco Liorni, Walter Nudo, Fabio de Caro detto Malammore attore della serie Gomorra , l’ex Miss Italia Cristina Chiabotto, e poi ancora Nina Moric e Alba Parietti, giusto per dirne alcuni.

Con una carriera ventennale alle spalle Antonio Sepe, dopo essere partito da Nola, piccolo paese campano, ed essere sbarcato qualche anno dopo a Milano, per conquistare quella che è la capitale della televisiva italiana, arrivando a produrre reality show di primo piano come ‘La Fazenda‘, oggi il manager sta vivendo una nuova vita a Dubai, al 143esimo piano della torre più alta del mondo, il Burj Khalifa.

Decidiamo di fargli qualche domanda per saperne di più sulla sua nuova avventura.

“Meno male che stiamo facendo un’intervista scritta perché in video ho una voce insopportabile“, esordisce ridendo Sepe.

Affascinati e anche un po’ suggestionati dalla maestosità di Dubai, non ci perdiamo in futili chiacchiere e andiamo dritti al sodo.

D. Antonio, questo posto è da capogiro. Raccontaci un po’ delle novità lavorative e i motivi di questo nuovo cambiamento.

R. Hai detto bene, soprattutto qui in ufficio è davvero da capogiro. Considera che siamo circa a 800 metri di altezza.
Il mio esordio come agente nel mondo dello spettacolo è iniziato ormai vent’anni fa con la mia prima agenzia aperta in una piccola cittadina in provincia di Napoli, Nola, paese di cui sono originario. Dopo qualche anno mi trasferii a Milano che è tutt’oggi forse l’unica realtà d’Italia che ti permettere di incontrare le cosiddette persone giuste al momento giusto. E la mia ‘persona giusta’ mi ha permesso oggi di arrivare qui, negli uffici della Bolton Holding, società di investimenti per cui da un anno sono il General Manager Event & Public Relation. Per loro mi occupo dell’organizzazione e gestione di eventi e convention in tutto il mondo.

D. Interessante. E qui da Dubai come riesci a gestire e promuovere il lavoro dei personaggi che segui qui in Italia?

R. Non è facile soprattutto perché l’artista è abituato ad essere seguito personalmente, cosa che non mi è più possibile fare, motivo per cui sto cercando di mettere in piedi un valido team che possa fare le mie veci in Italia. Ma sai la verità? È più facile trovare un fiore nel deserto…

D. Guardando alla tua storia è interessante anche l’evoluzione della tua carriera. Partito da un paese della Campania, poi Milano e il mondo dei Vip e ora Dubai. Ci racconti come ci sei riuscito e che difficoltà hai avuto nel tuo percorso?

R. Ho creduto sempre in me stesso e in quello che facevo, non ho mai mollato e ho sempre portato avanti il mio motto “Il successo non è una fortuna ma un obiettivo“.

Il mio percorso e stato sempre in salita non mi e mai stato regalato nulla da nessuno nè tanto meno da qualche politico

Riguardo le difficoltà ne ho incontrate a migliaia sul mio percorso. Non so se credi nella potenzialità dei pianeti e delle stelle di guidare in un certo senso il nostro percorso di vita, io si ci credo. A questo si aggiunge che sono un capricorno e quindi sempre alla continua ricerca di ottenere sempre di più da me stesso. E la mia caparbietà ad oggi mi ha premiato.

D. E cosa in particolare ti ha portato a lasciare l’Italia per Dubai?

R. L’Italia sta vivendo un periodo di stallo che non permette a nessun imprenditore di fare il proprio lavoro, le difficoltà in Italia sono amplificate da un innato senso del lamento che caratterizza noi Italiani .

D. Nello specifico come sei riuscito a conquistare la fiducia della società finanziaria per cui lavori e a introdurti tra “queli che contano” anche a Dubai?

R. In generale ti rispondo che la fiducia la conquisto con la mia serietà e professionalità, qualità che mi contraddistinguono da sempre.

Il rapporto amicale e lavorativo che mi lega al signor Roberto Diomedi, CEO della Bolton Holding, è nato sei anni fa durante lo svolgimento della prima edizione del reality da me prodotto “La Fazenda”. S’innamoró del mio modo di fare comunicazione , ovvero quello di “cucire addosso” alle aziende la realizzazione di format tv al solo scopo di fare marketing. In quel caso lui svolse il ruolo di importante sponsor del programma, ma col senno di poi sono certo che quello fu solo un modo per fidelizzarmi, credo avesse già in mente progetti che mi vedevano coinvolto. Ed ora eccomi qui, con il ruolo di General Manager Event & Communication per la sua azienda.

La mia posizione mi permette di poter portare avanti la mia missione di oggi, ossia fungere da ponte tra l’Italia e Dubai, ed essere un punto di riferimento per quelle aziende e quegli artisti che sognano di poter arrivare fin qui.

D. C’è qualcuno che senti di dover ringraziare per il tuo successo?

R. Assolutamente si. In primis la mia famiglia che non ha smesso nemmeno per un secondo di credere in me e in ciò che faccio, supportandomi sempre. E poi come potrei non ringraziare il gruppo Bolton che ha reso il mio lavoro internazionale e mi ha dato la possibilità di crescere.

D. E che progetti hai per questo anno?

Uno dei miei progetti e portare i tanti talenti italiani qui a Dubai , per dare loro una vetrina internazionale .

D. Cos’altro aggiungere, ti ringraziamo del tempo che ci hai dedicato e ti facciamo un grande in bocca al lupo, con l’augurio che tu possa arrivare sempre più in alto.

R. Più in alto di così?? Solo gli scalatori. E crepi il lupo!

 

 

Salone del Mobile 2019: un viaggio in 4 continenti nel nuovo progetto decorativo di Puntopiù

Milano, 2 aprile 2019 – Applicazioni decorative adattabili a qualsiasi tipo di oggetto e superficie, dall’interior design all’automotive. E una nuova collezione basata sulla metafora del viaggio per un’estetica senza frontiere, per un viaggio ideale in quattro continenti capace di  raccontare come l’arte dell’applicazione decorativa possa andare oltre ogni confine.

Ne sono convinti a Puntopiù, realtà italiana specializzata nelle decorazioni, che opera nei settori dell’alta moda, calzature, pelletteria, arredamento e automotive, e che presenterà la nuova collezione al Salone del Mobile di Milano 2019, dal 9 al 14 aprile prossimi, dalle ore 10 alle ore 19, e al n°12 di via Tortona a Milano in occasione del Fuori Salone.

Una collezione che parlerà del viaggio, che è contaminazione, di epoche, di colori e di emozioni che si fondono nelle creazioni per raccontare nuove esperienze.

Si parte da alcuni vintage finds, pezzi dimenticati che assumono un nuovo significato come oggetti unici, pezzi d’arte sintesi delle esperienze di viaggio e della travel fusion.

Quattro sedie in stile barocco danno il La a quattro temi. Rielaborate e reinterpretate in chiave pop sofisticato simboleggiano le tappe di un viaggio immaginario e sono contemporaneamente punto di partenza e d’arrivo in luoghi evocativi che vanno dall’Africa all’Asia fino all’America e all’Antartide. Oltre alle sedie sono molti gli oggetti di epoche diverse riportati a nuova vita, mentre altri sono stati appositamente creati, perché congeniali ad un certo tipo di suggestione.

Africa:

Un racconto alla scoperta dell’artigianalità e delle tradizioni. La palette si muove dai toni naturali delle terre ad arrivare fino ai rossi dei tramonti. Il ritmo è innato, pura emozione una eco di richiami che ci ricordano come siamo tutti connessi. L’arazzo è rinnovato e diventa un brillante velluto ricamato con mosaico volto di donna in borchie e strass Swarovski®, gli effetti richiamano le ombre della notte. La fauna, zebre e felini, si ricama sulla testata di un letto dei primi del Novecento, gli abiti e i costumi delle tribù diventano maschere di borchie sulla sedia e piccoli vezzi nelle finiture etniche di frange di perline. Molti gli oggetti riportati a nuova vita come la Vespa 50 del 1964, totalmente rivestita in pelle e fiori, con un ricamo in fibra ottica in collaborazione con DreamLux®.

America:

Si passa dai colori sofisticati ed eleganti delle tele del Guggenheim Museum fino ad arrivare ai mix eccentrici ed esplosivi della strada dove il colore dominante è il giallo taxi. Siamo nel mondo degli eccessi e delle luci e a percorrerlo è la nostra super decorata Smart Brabus per la quale sono state impiegate 1325 ore solo per la decorazione. Hanno lavorato 12 decoratrici professioniste e 3 designer. Sono stati applicati 576.786 strass. Tutte le decorazioni sono state realizzate da Puntopiù utilizzando 1.500.245 punti di ricamo e 10 tecniche di lavorazione tra le quali la stampa 3D e il ricamo a mano con applicazioni di piume, borchie, fili e catene incollate. Si passa poi ad accenti notturni e neon del blu elettrico della poltrona Las Vegas con applicazioni di strass Swarovski®.

Asia:

La punta massima di energia espressa con esplosioni di colori, di forme e di richiami all’oriente. Accenti coraggiosi di positive red e azzurro blue sky incorniciano la Sedia Asian Fusion, protagonista una brillante carpa in paillettes che appoggia la coda come un elegante strascico sul fianco della sedia. Intrecci manuali per la coprisella della bici Cham-Punk che indossa un chiodo con borchie killer a rivestire il “cannone”. Macro-catene come spine dorsali vengono applicate sui parafanghi della bici e a terminare l’opera un teschio e parti decorative realizzate in 3d.

Antartide:

Il mondo dell’armonia e della tranquillità. Un mondo ricco di sfumature delicate che ti fanno sentire a casa. Si passa dal bianco puro ai riflessi multi-cromatici dell’acqua e del ghiaccio. Il pezzo più importante è il divano, un all-over di strass Swarovski ® con un effetto degradè nei colori dell’aurora boreale. A scaldare l’ambiente effetti soffici di visone con spirali di paillettes ricamate. Per la sedia a dondolo, bagliori argentei come scaglie di pesci e cascate di borchie stampate per richiamare gli effetti degli iceberg. Vinile intarsiato con frange di gocce di cristalli per ricoprire il tavolino anni ‘70.

Quanti posti puoi visitare con la tua immaginazione?
Basta prendere una valigia, riempirla di idee e … Just GO, basta solo partire.

Dal 9 al 14 aprile 2019 dalle ore 10 alle ore 19
al n°12 di via Tortona a Milano in occasione del Fuori Salone.

Chi è Puntopiù

Da quando è nata nel 1984 Puntopiù non ha mai smesso di impostare tutto il suo lavoro sulla ricerca. Ha sempre creduto nella sperimentazione sia che si trattasse di nuovi materiali o di nuove tecniche.

Con la sua creatività Puntopiù propone idee, suggerimenti, fantasia, stile, opportunità di immaginare soluzioni estetiche future.

Tutto questo senza prescindere dal contesto, cioè, che agisce nel settore della decorazione ed è espressione di un artigianato italiano di altissima qualità.

È questo che ha permesso all’azienda di essere per oltre trent’anni un punto di riferimento per il settore dell’Alta moda.

Elaborare le risposte prima ancora che sorgano le domande. Ecco perchè Puntopiù si rivolge oggi ai settori dell’interior design e dell’automotive con l’intenzione di andare oltre. Oltre il proprio confine.

IMMAGINI DEL PROGETTO SONO DISPONIBILI A QUESTO LINK DROPBOX: https://www.dropbox.com/sh/sx5a3vruujp7c0i/AACEsiD25BNURnn5_JfoC_zOa?dl=0

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CREDITS:
Decorazioni e Ideazione: Punto Più S.r.l.
Grafica, Video e Fotografia: Studio Fabio Roncaglia
Fibra Ottica: DreamLux®

 

 

 

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CONTATTO:
Punto Più – Matteo Dolci
T. +39.0541.933235
Email: matteo@puntopiu.compuntopiu@puntopiu.com

 

 

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