Musica: esce “Donna di tutti”, primo singolo di Edel dai risvolti sociali

Esordio discografico per la giovane cantante con una canzone dai risvolti sociali attuali

Milano, 28 febbraio 2019 – Si intitola Donna di tutti il singolo che segna l’esordio discografico di Edel, disponibile in digital download e streaming dal 22 febbraio su etichetta ‘Show in Action’.

Scritto da Ghisian su musica di Andrea Mathis, il brano racconta la storia di una ragazza che parte dal suo paese natio in cerca di fortuna, ma nonostante gli innumerevoli tentativi, non riesce a migliorare la propria condizione di vita, scontrandosi con gli esiti più drammatici.

Un brano di grande attualità che si muove su un tappeto sonoro classico, convincente, in perfetta simbiosi con la voce dell’interprete che emoziona per il suo timbro velato, morbido.

Prodotto al Mad Studio di Genova e arrangiato dal maestro Andrea Maddalone, Donna di tutti è una canzone in cui ognuno di noi può facilmente identificarsi, specie in un periodo storico come quello attuale in cui l’immigrazione è uno dei fenomeni più discussi dall’opinione pubblica.

«Quando mi è stato proposto di cantare questo brano temevo di deludere le aspettative dell’autrice» ha dichiarato l’interprete «ma poi in studio di registrazione mi sono sentita subito a mio agio ed ho affrontato tutto con disinvoltura. Sono una persona molto differente dalla protagonista del brano e questo mi ha portato a dover utilizzare una maggiore concentrazione per entrare in empatia con il soggetto che in quel momento stavo rappresentando. È stata un’avventura rompere gli schemi della mia personalità, un vero onore aver potuto partecipare alla realizzazione di quest’opera.»

Edel tra cinema, teatro e musica

Nonostante la sua giovane età, Edel vanta già un percorso artistico di tutto rispetto: ha preso parte a film come Lupo grigio e Più forte dell’odio, partecipato ad una puntata della famosa fiction Rai Un medico in famiglia.

Si dedica inoltre al teatro, studiando recitazione e prendendo parte a spettacoli come Cyrano de Bergerac in cui interpreta il ruolo di Rossella, Non sparate sul postino nel ruolo della cameriera Ada, Amore e Psiche nel ruolo di Psiche.

Attualmente lavora nel campo della difesa personale, coltiva la passione per il canto e nel tempo libero dipinge.

 

Ascolta “Donna di tutti” su:

Spotify: https://spoti.fi/2XozO57

Apple Music: https://apple.co/2H3FkEE

 

 

Edel, esordio discografico

 

 

Edel

 

 

 

 

 

 

Al Festival del Teatro di Sharm El Sheikh Eugenio Barba e “Illusion” del regista Omodei

Eccellenze italiane all’estero: al Festival Internazionale di Teatro di Sharm El Sheikh Eugenio Barba ospite d’onore alla prima dello spettacolo “Illusion” di Fabio Omodei

Roma, 27 febbraio 2019 – Sarà Eugenio Barba, il prossimo 1 aprile, l’ospite d’onore di Festival Internazionale di Teatro Sharm El Sheikh, uno dei più importanti di tutta l’Area Afro-Asiatica. Fondatore e direttore dell’Odin Teatret è ritenuto, insieme a Peter Brook, l’ultimo maestro occidentale vivente.

Barba, presenzierà al debutto internazionale dello spettacolo “Illusion”, con i scena i giovani allievi attori della Accademia Teatrale di Roma Sofia Amendolea, guidati dal regista Fabio Omodei, vincitore della precedente edizione del Festival.

Numerosi i Paesi in gara, per una manifestazione che si appresta ad essere tra le più prestigiose del panorama teatrale internazionale. Un bellissimo esempio di come l’Italia esporta le sue eccellenze al fuori del territorio nazionale e di come queste siano apprezzate all’estero.

Accoglieranno i nostri artisti Italiani il Ministro della Cultura Egiziano , il Direttore Regista Mazen El Gharbawi, il presidente del festival, l’attrice Samiha Ayoub, presidente onorario del festival e la star egiziana Mohamed Sobhi.

Il Festival Internazionale di Sharm El Sheikh mira a promuovere le culture teatrali, lo scambio di esperienze teatrali e la trasmissione di promettenti artisti di talento provenienti da tutto il mondo a Sharm El-Shiekh – The City of Peace.

Grande merito per la realizzazione di questa importante kermesse va dato al Direttore Mazen Al Gharabawi, direttore del Sharm El-Sheikh Festival internazionale per il teatro giovanile, che ha ricordato alla stampa di come Eugenio Barba abbia modificato il concetto di lavoro dell’attore avviato dal regista polacco, attraverso una pratica teatrale che porta l’attore a contatto con la propria ricerca interiore.

Mazen ha ricordato alla stampa estera di come Barba sia stato vincitore del prestigioso Premio Sonning, riconoscimento tributato, tra gli altri, a Winston ChurchillLeonard BernsteinAlbert SchweitzerBertrand RussellNiels BohrAlvar Aalto e Karl Popper.

La Cerimonia di inaugurazione inizierà alle ore 19.00 presso il Teatro Centrale della città di Sharm el Sheikh, a seguire lo spettacolo italiano ‘Illusion’ di Omodei.

 

 

 

 

 

Foto Spettacolo Illusion regia di Fabio Omodei

 

 

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Ritorna Gennaro Cannavacciuolo in “Allegra era la vedova?”

Si terranno a Milano e Firenze le prossime tappe del nuovo spettacolo “Allegra era la vedova?”, con l’attore Gennaro Cannavacciuolo

Milano, 27 febbraio 2017 – Gennaro Cannavacciuolo, tra i più eleganti ed ecclettici artisti della scena italiana, ormai consacratosi come ideatore di one-man-show, porta in scena un nuovo spettacolo. Si tratta di un capriccio scenico, in cui vengono interpretati i personaggi simbolo della Vedova Allegra come il conte Danilo, Hanna Glawari, il Njegus, Valentienne e il Barone Zeta, alternando sapientemente momenti comici, sentimentali e drammatici.

Commissionato da Moni Ovadia, lo spettacolo “Allegra era la vedova?” debuttò nel 2005 a Cividale del Friuli, ottenendo grandi consensi, ma poi rimase “nel cassetto” per 12 anni.

Ora l’opera è stata ripresa, con il sottotitolo “One-man-show per una miliardaria”, rivisitando lo spirito dell’operetta in modo assolutamente originale, tramite ‘La Vedova Allegra’ di Lehàr.

Il narratore, Louis Treumann, primo Danilo Danilowich nel 1905 e prediletto di Lehàr, ci conduce in questo viaggio storico tramite le arie più famose del mondo operettistico. Si attraversa così il ‘900, rievocando la Belle Epoque, arrivando alla prima guerra mondiale, agli anni 20, sino all’inferno della deportazione, suo ultimo viaggio.

Il protagonista, alle soglie di un autentico colpo di scena, di un epilogo impressionante negli anni più cupi della Germania nazista, rievoca e ripercorre non solo i propri successi, ma la fortuna stessa dell’operetta viennese e del “mondo di ieri”, prossimo allo sfacelo.

Uno spettacolo di indiscutibile virtuosismo, tratto da un testo inedito ritrovato nell’archivio di un teatro lirico del nord Italia, e che viene eseguito in una riduzione musicale con un trio di formazione classica.

Una mise-en-abyme per mezzo secolo di storia e per un fantasista come Gennaro Cannavacciuolo in grado di coniugare con grande equilibrio il talento comico e quello drammatico.

Reduce da un mese di successo a Roma e Napoli, lo spettacolo ora si terrà a Milano presso il Teatro Verdi dal 6 al 10 marzo e a Firenze presso il Teatro Cantiere Florida dal 12 al 13 aprile.

Queste alcune recensioni di critici, estasiati dallo spettacolo:

“Cannavacciuolo è una certezza. Ogni sua esibizione coglie l’anima del personaggio e del contesto, con una puntualità e levità incommensurabili, librandosi con leggiadra briosità sulle corde della nostalgia” ha commentato Tania Turnaturi su Teatri online.

“L’arte di Cannavacciuolo colpisce ancora”, ha scritto sul Corriere dello Spettacolo

“Un eccezionale Gennaro Cannavacciuolo tra le proposte più brillante della stagione….” ha scritto Eddi De Nadai su Il Gazzettino

Per saperne di più sullo spettacolo vi rimandiamo al trailer spettacolo all’indirizzo www.youtube.com/watch?v=WInoJaXodgc, al video di Applausi Rai Uno all’indirizzo www.youtube.com/watch?v=l0B2ed7XLf0, al video di Uno Mattina Rai Uno all’indirizzo www.youtube.com/watch?v=ARW0Z7TcgoI e infine vi consigliamo il sito di Gennaro Cannavacciuolo www.gennarocannavacciuolo.com.

 

Link trailer: www.youtube.com/watch?v=WInoJaXodgc

 

 

 

 

 

 

Immobiliare: le agenzie online costano 3 volte meno delle agenzie tradizionali

Le agenzie immobiliari online permettono di risparmiare migliaia di euro sulle provvigioni di compravendita delle case…

Torino, 27 febbraio 2019 – Le agenzie immobiliari online sono 3 volte meno costose delle agenzie immobiliari classiche. L’enorme abbattimento dei costi si ottiene perché le agenzie online grazie alla tecnologia centralizzano e automatizzano molte delle attività della compravendita classica, facendo risparmiare così ben il 70% sulle commissioni ai proprietari di immobili.

A calcolare il risparmio Homstate.it, la prima immobiliare online in Italia, e la prima ad offrire un servizio a tariffa fissa, che ha reso noto i dati del suo primo anno di attività.

La piattaforma in questo primo anno di vita ha transato oltre 5 milioni di valore immobiliare con 45 compravendite, con grande soddisfazione dei clienti che hanno apprezzato, oltre al risparmio sulle commissioni, la chiarezza e il livello del servizio erogato. Ma non solo.

“I venditori hanno molto gradito l’App lanciata a novembre e che consente di monitorare in tempo reale la vendita. Non era mai stata realizzata un’applicazione che consentisse al proprietario di capire cosa sta facendo l’agente immobiliare e quante visite sta ricevendo l’immobile. Ci siamo focalizzati per questo su una nuova esperienza di vendita, più moderna e decisamente più economica e la nostra scelta sta pagando” spiega Ivan Laffranchi, Ceo di Homstate.

La piattaforma ha infatti già raccolto oltre sessanta recensioni attraverso Trustpilot, con un livello di giudizio Eccellente, e ora  si appresta, dopo Torino, a lanciare il servizio su Milano.

Per quanto riguarda le tariffe rispetto alle agenzie tradizionali le agenzie online permettono di risparmiare migliaia di euro sulla compravendita. Le agenzie tradizionali infatti mediamente chiedono al venditore il 3% più Iva sul prezzo di vendita mentre Homstate propone solo due tariffe, una da 990 euro e una da  1.990 euro, in base al livello del servizio scelto.

Le proptech come Homstate si accingono cambiare radicalmente lo scenario della mediazione immobiliare anche in Italia, come sta già avvenendo nel Regno Unito, Francia e Spagna.

 

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Scienza: a buon punto gli esperimenti per un Drone a propulsione PNN

La sperimentazione prevede la violazione dei principi di Newton ed è propedeutica al lancio di un propulsore di andata e ritorno su Marte…

Roma, 26 febbraio 2019 – È a buon punto la procedura sperimentale per il decollo di un drone PNN, Propulsione Non Newtoniana, procedura resa possibile solo dal cambiamento sperimentale delle 3 leggi della dinamica newtoniana.

L’esperimento è opera dell’Asps, l’Associazione Sviluppo Propulsione Spaziale.

Tra gli oppositori ortodossi ventennali della PNN che hanno cambiato parere circa la possibilità di violare il principio di azione e reazione di Newton c’è la presenza del fisico Elio Fabri, ex Professore alla Normale di Pisa, che ha fatto notare che, vigenti le leggi della elettrodinamica classica, è possibile teoricamente la violazione del III Principio di Newton in ambito elettrodinamico.

Qui è possibile trovare i dettagli di tale possibilità in un eleborato teorico del Prof.  Elio Fabri

Circa la violabilità del 3° principio di Newton molti concordano a livello teorico da oltre 1 secolo. Purtroppo essendo la fisica la scienza del “come” non sanno appunto come va strutturato un prototipo per raggiungere questo obiettivo. Noi riteniamo ,in base sempre agli esperimenti, che il prototipo del drone F432 abbia risolto il problema.

Un drone PNN è infatti un passo essenziale di una serie di step per una sonda di andata e ritorno su Marte per riportare campioni del suolo marziano sulla Terra.

Per i recenti sviluppi sperimentali della PNN esiste quindi la possibilità di costruire un drone a propulsione PNN .

Quanto diremo potrebbe apparire fantastico e impossibile se non esistesse una base sperimentale verificabile con i recenti test con il prototipo PNN F432 in guisa di piccola astronave. La struttura originale sarà comunque quella rafforzata del prototipo già testato

Secondo questi test si sono prodotti sperimentalmente una serie di eventi incredibili legati al superamento di tutti e 3 i principi della meccanica newtoniana (maggiori dettagli sono disponibili al link www.asps.it/takeoff.htm).

In pratica il cambiamento delle leggi della dinamica newtoniana si innesca attraverso la violazione del terzo principio della dinamica, il principio di azione e reazione .

Per il principio di Newton la spinta dovrebbe essere costante a energia erogata costante, mentre nel nostro caso aumenta con l’andare del tempo, come sulla bilancia che si alleggerisce continuamente, così come risulta nel video del 22 gennaio 2019 (link video: www.asps.it/SA59.mpg).

La bilancia elettronica Kern (debitamente schermata) è sensibile a 1/100 di grammo e trasmette i suoi dati a un computer attraverso una fibra ottica per evitare interferenze attraverso il cavo con l’irraggiamento e.m. del prototipo.

Che significa relativamente alla possibilità di costruire un drone PNN? Che la spinta in concorso con la nuova legge di inerzia può raggiungere livelli di accumulo tali da far distaccare il prototipo PNN da terra, e per fare un esempio basta caricare di spinta il prototipo per un certo tempo come si riempie un contenitore di acqua. Con il prototipo F432 si calcola che dovrebbe avvenire il distacco dal suolo dopo circa 17 ore alle basse spinte attuali.

Il prototipo in fase di allestimento

Nel test sulla bilancia Kern si vede che spenta l’alimentazione il sistema continua ad accelerare ovvero che è cambiata la sua legge di inerzia, e si ha un moto accelerato in stato inerziale come se il sistema fosse propulso.
Sembra si abbia un cambiamento dello stato fisico del mobile non newtoniano.

In questo altro video www.asps.it/tremito4.mpg avendo potuto (con temperature iniziali più basse) raffreddare meglio la plancia (complesso di dissipazione termica passiva dell’amplificatore) per più tempo si è raggiunta una spinta maggiore sul pendolo.

Allo stato attuale significa che si hanno le prove di base per raggiungere la spinta utile per realizzare un decollo dal suolo migliorando il prototipo attuale F432 .

Ulteriori info circa le attuali attività sperimentali dell’Associazione Sviluppo Propulsione Spaziale (ASPS) in queste pagine in continuo aggiornamento:

http://www.asps.it/videopnn58.htm

https://neolegesmotus.wordpress.com/2018/12/07/new-videos-of-little-cart/

Little Cart test on Kern scale – January 22nd 2019

http://www.asps.it//takeoff.htm

 

 

 

 

 

 

 

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asps@asps.it

Nasce la linea uomo Dandy di Monica Gabetta, e veste già le star

Milano, 26 febbraio 2019 – Deve essere ancora presentata la nuova linea Dandy di Monica Gabetta Tosetti, dell’Atelier Tosetti di Como, che già può vantarsi di vestire le star.

Siamo abituati a vedere Monica dispensare consigli dal suo blog, da cui dispensa consigli per gli outfit, e in sinergia con il primogenito Alessandro alle prese con abiti da sposa e alta cerimonia.

Ora però Monica dà vita ad una sua collezione uomo, chiama Dandy, forte della sua esperienza con il noto atelier Tosetti, che dal 1927 veste le spose, gli sposi e le cerimonie più esclusive, e che da quattro anni, con il brand Tosetti si è fatto conoscere anche a livello internazionale per le sue linee sposa e cerimonia.

Il 26 febbraio a Como, a conclusione della Milano Fashion Week, Tosetti presenta le prossime collezioni, e a far parlare tra tutto è l’ultima nata in casa Tosetti, ovvero la linea uomo Dandy, con la quale Monica sta già vestendo alcuni personaggi del mondo della Tv e del cinema, tra cui l’attore Cristian Stelluti.

Oltre a curare già il look del cantautore Davide de Marinis che durante l’ultimo Festival di Sanremo è andato in onda da ‘Casa Sanremo’ per  ‘La Vita in diretta‘.

È dalla scorsa estate che Monica Gabetta sta seguendo gli outfit di De Marinis ed ora l’accompagna nella scelta dei  look più adatti nei programmi del sabato sera come Ora o mai più e la Domenica sulla Rai, per cui ha scritto la sigla di Domenica In di Mara Venier.

Ad interpretare la nuova Collezione Dandy, invece è l’attore Cristian Stelluti, che presto vedremo sul grande schermo nel film “Forse è solo mal di mare”, dove interpreterà la parte di Nino.

“Cristian è l’uomo ideale per la nostra linea Dandy per la sua poliedricità, per il suo saper interpretare sapientemente lo stile gentiluomo un po’ scanzonato, che rispecchia perfettamente il mood unconventional della mia collezione” spiega Monica Gabetta.

E così che Monica Gabetta da stylist ora comincia anche a sfondare con i suoi stessi capi tra i personaggi dello spettacolo.

Una novità per Tosetti, per far si che i propri clienti possano identificarsi in questi volti noti e affidarsi al loro gusto per scegliere il loro stile e modo di essere.

Per saperne di più sulle nuove linee moda Tosetti basta visitare i siti internet www.monicagabettatosetti.itwww.tosettisposa.itwww.alessandtotosetti.it.

Foto da usare a corredo della presente notizia (immagini in alta risoluzione disponibili su richiesta):

L’attore Cristian Stelluti veste la nuova linea Dandy

 

 

L’attore Cristian Stelluti veste la nuova linea Dandy

 

 

L’attore Cristian Stelluti veste la nuova linea Dandy

 

Il cantautore Davide de Marinis con Monica Gabetta
Monica Gabetta Tosetti

 

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Esce nelle radio “Pianeta 310”, il nuovo singolo dei Greta

Milano, 25 febbraio 2019 – Da venerdì 1 marzo uscirà in tutte le radio e in tutte le piattaforme digitali il brano “Pianeta 310”, il nuovo singolo dei Greta.

Il nuovo brano racconta la vita di tutti i giorni dal punto di vista di un ventenne, su cui piomba addosso l’amore scombinandogli tutti i piani e la stessa vita.
E’ il punto di incontro tra la leggerezza e la sfrontatezza della gioventù, e la crudele realtà della vita.

‘Pianeta 310’ è il sogno di scappare contro la realtà dei fatti. Nasce dalle note di un pianoforte stonato in una camera da letto, prende vita negli studios di Fabio Ferraboschi a Rubiera.

“È un nuovo inizio, una nuova storia. Abbiamo iniziato con un pianoforte in una camera, vicino al letto, con sopra fumetti polverosi. Abbiamo dato voce alle piccole cose che viviamo ogni giorno, abbiamo dato un senso ai pomeriggi passati a suonare. Abbiamo avuto la spinta da chi ci vuole davvero bene, l’appoggio di chi ama, come noi, le canzoni da cantare alle due di notte. Abbiamo avuto la fortuna di lavorare con persone che amano fare quello che fanno, persone che hanno creduto in noi e che tutt’ora ci sostengono senza fermarci mai. Ora peró è giunto il momento di approfondire questo percorso. Ora è un nuovo inizio. Una nuova storia.”, così i Greta hanno raccontato l’uscita del nuovo singolo.

I Greta sono una band nata pochi anni fa a Padova, composta da quattro giovani ragazzi:
Pietro Barsotti cantautore, 22 anni, Riccardo Volpato tastierista, 22 anni, Nicolò Volpato batterista, 18 anni, Mattia Cardinale chitarrista, 20 anni.

Profili social dei Greta:

Facebook: www.facebook.com/gretammusic

Instagram: www.instagram.com/gretamusic

 

 

 

 

 

 

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Politica: il Sindaco di San Fele, Donato Sperduto, candidato al Consiglio Regionale

Il Sindaco di San Fele Donato Sperduto, candidato a sostegno del presidente Carlo Trerotola, annuncia il suo impegno per il territorio: “Chi voterà me sceglierà prima il territorio e poi la politica”.  

Potenza, 25 febbraio 2019 – Il Sindaco di San Fele (Pz) Donato Sperduto scende in campo nella partita per le elezioni regionali in Basilicata del prossimo 24 marzo, all’interno della lista “Basilicata prima” che sostiene a presidente Carlo Trerotola, individuato da tutta la coalizione di centro-sinistra.

“Assume valore ciò con cui si ha in qualche maniera familiarità. In tal senso, sono felice di avere familiarità con la politica e soprattutto con l’amministrazione del territorio, perché ritengo entrambe un valore”, promette Sperduto.

Sperduto è stato infatti consigliere comunale, tre volte sindaco di San Fele ed anche consigliere provinciale.

La parola chiave del sindaco-panettiere del paesello, famoso per le sue cascate e per aver dato i natali a San Giustino De Jacobis è una: Territorio.

“Chi mi conosce sa che milito da sempre sul territorio. Provo a viverlo, ad ascoltarlo”, dichiara Sperduto.

“Ogni notte metto a cuocere il pane da portare ai miei cittadini al mattino all’alba. Anche la politica riveste un valore simbolico analogo. È il servizio democratico che non persegue interessi particolari ma generali. E che nutra la speranza, soprattutto dei nostri ragazzi”, evidenzia il primo cittadino.

Parlando di programmi e di azioni Donato Sperduto pone l’accento su una Basilicata intesa come valore, come opportunità, come regione strategica del sud:

Il nostro programma con “Basilicata Prima” parla del paese reale e non del palazzo; promuove la Basilicata come opportunità, passando per le grandi sfide che possono nascere da un federalismo che ha esigenza di concertazione e di verità: penso ad una strategia efficace di creazione di lavoro, ad una pianificazione seria dei trasporti, ad un’azione di welfare incisiva, ad un rinforzo e ad un’infrastrutturazione dei flussi turistici che continuino anche dopo l’anno europeo della cultura, in cui Matera appare come un sito magico, l’archetipo di un sud che finalmente ce l’ha fatta”, precisa Sperduto.

Contro spinte sovraniste, secessive e assistenzialiste Donato Sperduto pone al centro il bisogno primario per ogni lucano di poter vedere realizzato il proprio territorio come fine in sé, impegnandosi ufficialmente con i suoi corregionali:

“Contro il sistema della disperazione, dell’assistenzialismo ad ogni costo, del social invece che del sociale, della secessione dei ricchi e dell’interesse dei pochi, del primato dei rampolli rispetto ai nostri giovani delle aree interne, delle anonime piattaforme del web, quello cioè di una politica senza finalità o con scopi unilaterali, non si può che prospettare un sistema di riscatto e di compiti al quale da oggi  ufficialmente mi impegno”.

Al centro della vision politica di Donato Sperduto resta però sempre il territorio, la quotidianità dei piccoli centri urbani, i valori tradizionali della comunità di appartenenza.

“Basilicata prima” è per me questa Basilicata strategica per il sud, ma soprattutto la Basilicata del valore, che ha i suoi presupposti nella famiglia, nella scuola, nei centri di aggregazione ed integrazione, nei luoghi di quel territorio, ancora per certi versi disseminato, al quale io orgogliosamente appartengo  e che, nel tempo,  ho scelto di servire.  Da politico, ma ancor prima da cittadino, da uomo, da sposo, da padre”, conclude il sindaco Sperduto, candidato al Consiglio Regionale della Basilicata.

 

 

 

Donato Sperduto candidato al Consiglio Regionale della Basilicata per “Basilicata prima”

 

 

Nasce il Miele 2.0: contiene cannabis, zenzero e limone, per fare il pieno di salute

Al prezioso miele viene aggiunto olio di CBD, zenzero e limone e per questo viene soprannominato Miele 2.0, per sottolineare l’aumento di proprietà e benefici che offre questo nuovo super alimento

Milano, 25 febbraio 2019 – Il miele, prezioso alimento conosciuti fin dell’antichità per le sue proprietà e benefici, diventa 2.0. Nella nuova versione il miele viene infatti arricchito con zenzero, limone e CBD tratto dalla cannabis, diventando un vero e proprio super alimento, per fare il pieno di salute.

Il miele di per sé ha azione disintossicante sul fegato, contribuisce alla protezione dell’apparato digerente, ha effetto calmante della tosse e decongestionante delle vie respiratorie, oltre a contenere enzimi, vitamine e oligominerali preziosi per la salute dell’uomo.

A questi benefici vengono aggiunti quelli dello zenzero, conosciuto per le sue proprietà che aiutano la digestione e risultano anti-infiammatorie, le proprietà del limone, noto per sua capacità di prevenzione dei calcoli renali, di lenire il mal di gola e favorire, anch’esso, la digestione.

A tutti questi benefici viene agggiunto il CBD, un elemento proveniente dalla canapa senza effetti “stupefacenti”, ampiamente utilizzato, soprattutto all’estero, per i suoi benefici sulla salute e per le sue capacità di apportare relax.

A distribuire questo prezioso super alimento la startup Cannabeasy (www.cannabeasy.it), tra le prime aziende a immettere sul mercato italiano prodotti a base di CBD.

Da quando siamo nati cerchiamo di soddisfare al meglio il consumatore, proponendo prodotti che vadano oltre l’inflorescenza e cercando di offrire un servizio innovativo come il delivery veloce dice il founder di Cannabeasy Francesco Albano “inoltre stiamo lavorando per commercializzare altri prodotti a base di CBD e canapa e cerchiamo produttori interessati ad avviare partnership win-win”.

Il servizio di consegna di Cannabeasy garantisce su Milano consegne a casa in meno di 60 minuti e in tutta Italia in 48h, e a breve è prevista l’espansione del servizio di delivery anche in altre città, grazie ad una rete in franchising.

Cannabeasy, oltre il miele 2.0 ha annunciato di aver già selezionato 2 cioccolate di modica con semi di canapa, decorticati e non, che sono ricchi di Omega 3 e Omega 6.

Per maggiori informazioni sul miele 2.0 e altri prodotti innovativi a base di canapa visitare il sito internet www.cannabeasy.it.

 

 

 

 

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Wedding Industry: il mercato in Italia vale oltre 5 miliardi di euro

Firenze, 25 febbraio 2019 – L’ industria dei matrimoni è un mercato molto importante per l’economia del nostro paese, che vale in Italia oltre 5 miliardi di euro. A parlarne qualche giorno fa in una conferenza stampa la Presidente del Convention Bureau Italia, gli Assessori al Turismo ed allo Sviluppo Economico della Regione Toscana e del Comune di Firenze in merito allo sviluppo del turismo della Wedding Industry in Toscana e in Italia.

Durante l’incontro è stato inoltre annunciato per il prossimo 20 marzo a Firenze, presso Villa Corsini a Mezzomonte, la seconda edizione del Wedding Industry Meeting, il più importante appuntamento annuale B2B della filiera Toscana e nazionale.

A creare l’evento la Corsini.Events group (www.corsinievents.com) in collaborazione con il Destination Florence Convention & Visitors Bureau (www.conventionbureau.it), che hanno aiutato le istituzioni della Regione Toscana a sviluppare un ambito di studio e di ricerca dedicato al mondo del ‘Destination Wedding’ per cercare di identificare e studiare il fenomeno.

Una collaborazione che ha dato vita nel 2016 al congresso mondiale dei Wedding Planner “#DWP2016”, nel 2018 ha dato vita e ospitato la prima edizione del Wedding Industry Meeting #WIMEVENT18, la cui seconda edizione  è in preparazione per il 2019 #WIMEVENT19.

Il Wedding Industry Meeting (www.weddingindustrymeeting.com) è diventato così il primo evento del settore in Europa sostenuto e patrocinato da tutte le istituzioni di una regione/destinazione. Infatti l’iniziativa ha il sostegno ed il contributo di Regione Toscana, Toscana Promozione per il Turismo, Camera di Commercio di Firenze, Aeroporti di Toscana, Comune di Firenze, Città metropolitana di Firenze, Destination Florence Convention & Visitors Bureau, Convention Bureau Italia e Centro Studi Turistici Toscano.

“Per noi è molto importante sottolineare questo aspetto in quanto proprio l’appoggio istituzionale ci sta permettendo di far conoscere questa filiera produttiva così importante per il nostro paese” racconta Tommaso Corsini, Ceo e Founder di Corsini.Events group , la società, di base a Firenze, che organizza e produce eventi e ricevimenti e che collabora con le istituzioni per lo studio e sviluppo del settore in Toscana.

Dalle analisi condotte in partnership con le istituzioni si stimano che siano almeno 8.700 i matrimoni stranieri svolti in Italia nel 2018. Considerando un budget medio per il ricevimento di circa 59.000 euro, possiamo identificare un mercato che ha un valore di circa 513 milioni di euro. Tale cifra però considera solamente il budget effettivamente speso dagli sposi per il loro evento nel nostro paese. A questo dobbiamo aggiungere una spesa media per presenza turistica e la spesa per i vettori di viaggio (treni e aerei).

Gli 8.700 eventi sul territorio nazionale producono circa 800.000 arrivi per un totale di oltre 2.000.000 di presenze di turisti stranieri sul nostro territorio. Considerando una spesa media “al ribasso” di 115 euro a presenza al giorno, questo produce oltre un indotto di oltre 230 milioni di euro.

Gli 800.000 arrivi sul nostro territorio, a loro volta, producono un indotto tra le grandi vettori di trasporti, treni, aerei ed autostrade di ulteriori 160 milioni di euro.

Sommando tali cifre possiamo fare una stima molto al Ribasso che la Destination Wedding Industry in Italia vale come minimo  903 milioni di euro di indotto primario, per un indotto globale di oltre 1,5 miliardi di euro totali (coeff. 1.75).

Ciò che rende tutto ciò ancora più interessante è che tutti questi calcoli verificano esclusivamente i casi in cui entrambe i membri della coppia sono stranieri non residenti in Italia, non si calcolano quindi i casi in cui solo un membro della coppia sia straniero o i casi di Destination Wedding Nazionali (ad esempio una coppia di milanesi che si sposa in Toscana) o i casi degli italiani residenti all’estero che tornano a sposarsi in Italia.

Ovviamente ancora non stiamo nemmeno introducendo il tema dei mercati nazionali locali. Non sono ancora mai stati condotti degli studi su tali temi, ma secondo le nostre proiezioni si potrebbe ipotizzare circa 3 miliardi di euro senza ancora considerare i servizi relativi al mercato nazionale per il quale si stima ulteriori 4 miliardi di euro (190.000 matrimoni celebrati ogni anno in Italia per una spesa media di 24.000 secondo dati ISTAT) per un totale di oltre 5,5 miliardi di euro. Parlando di un mercato e di una filiera che coinvolge oltre 30.000 tra partite iva e aziende per un totale che supera ampiamente i 100.000 lavoratori in tutta Italia.

In questa tipologia di studi per altro abbiamo cercato di identificare solo l’aspetto economico diretto di questo comparto. Sarebbe anche interessante verificare quanto questo abbia delle ricadute di immagine e di ritorno sui territori dove viene effettuato.

Infatti ogni volta che un turista si sposa su un determinato territorio dobbiamo verificare alcuni aspetti come:

1) Per l’organizzazione dell’evento deve tornare diverse volte 2) è un turismo delocalizzante e spesso destagionalizzato (fondamentale per le nostre città) 3) è un turismo tipicamente molto ricco e tende ad avere capacità di spesa ben superiori al turismo normale 4) coloro i quali si sposano in un territorio che non è il loro tendono a creare una certo valore affettivo con lo stesso e quindi a tornarci periodicamente dopo le nozze.

Il fenomeno quindi è molto più importante di quanto si pensi ed economicamente vale decine di migliaia di posti di lavoro in tutta Italia. Il nostro paese è una delle destinazioni leader nel mondo, ma stiamo iniziando a perdere terreno verso destinazioni emergenti.

Il mercato della Wedding Industry è infatti costellato di piccole e micro imprese oltre ad un numero indefinibile di Partite Iva (dai catering, agli alberghi, dai truccatori agli autisti, tutto generalmente coordinato dalle società di wedding planning e produzione di eventi). Tale frammentazione non permette una comunicazione vera e propria delle destinazioni nel loro complesso e rende impossibile la definizione di standard qualitativi e commerciali tali da garantire il servizio al consumatore.

In questo quadro si rende sempre più necessario creare delle policy di destinazione che tocchino la promozione e la regolamentazione dei mercati. Queste devono essere portate avanti dalle istituzioni o dagli enti di promozione turistica e dovrebbero iniziare a definire le regole di questo mercato totalmente lasciato a se stesso.

La Toscana ad esempio da oltre 3 anni si è occupata di questo affidando un incarico regionale a Destination Florence Convention & Visitor Bureau. Tale incarico ha permesso alla destinazione di crescere in maniera un po’ più organizzata sui mercati internazionali e sta aggregando la Toscana al punto da poterla paragonare, nelle conferenze internazionali di settore, ad interi stati (alcune analisi hanno ad esempio paragonato la Toscana, alla Grecia, alle Hawaii, alle Maldive, al Messico alla Jamaica ed alla Tailandia). Tutto ciò però non basta, la predominanza delle micro imprese favorisce il lavoro nero e impone troppo spesso politiche di prezzi che si riducono al sottocosto mettendo in difficoltà le imprese che spesso e volentieri non riescono a superare il gap dei 3 anni di vita rendendo insicuro il parco fornitori del mercato.

È necessario che si comincia d identificare la “Wedding Industry” come un vero e proprio comparto produttivo dell’industria turistica nazionale. È necessario che le istituzioni affidino agli enti di ricerca e di studio le ricerche di mercato atte a far migliorare le strategie finalizzate alla crescita, e che vengano adottati metodi di comunicazione B2C delle diverse destinazioni che abbiamo in Italia al fine di promuovere tale mercato.

Tanto per dare un’idea lo studio ha verificato che su Instagram il destination wedding italiano copre solo il 20% degli hashtag dedicati. Su Google la questione non migliora, infatti una ricerca a livello internazionale dimostra come solo il 13% delle ricerche organiche mondiali sul destination wedding sono indirizzate verso il nostro paese.

L’esigenza di un’azione organica delle destinazioni ormai è diventata imprescindibile in quanto nessun attore del mercato ha una forza economica o comunicativa tale da influenzare i consumatori.

Solo un’azione collettiva potrebbe migliorare la situazione e non farci perdere terreno verso destinazioni emergenti che tipicamente hanno un costo del lavoro inferiore al nostro.

Per maggiori informazioni sui protagonisti dello studio consigliamo i siti internet www.weddingindustrymeeting.comwww.corsinievents.comwww.conventionbureau.itwww.tuscanyforweddings.com.

 

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Contatti stampa:

Tommaso Corsini

Director & Co-Founder

e: tommaso@corsinievents.com  |  m: + 39 335 17 53 539  |  w:  + 39 055 20 80 78  |  web: www.corsinievents.com

Via Imprunetana per Pozzolatico 116, 50023, Impruneta, Firenze, Italy

 

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